Gruppo carcere

Il gruppo ha per obiettivo quello di sostenere e sviluppare progetti che favoriscano la relazione fra l’interno e l’esterno degli Istituti Penitenziari: incontri tra gli studenti e i detenuti, mediazione penale ecc.
I nostri soci sviluppano progetti in diverse parti di Italia, collaborando con il reparto La Nave di San Vittore (Milano), La Vela di Opera (Milano), e con la Pastorale Carceraria di Isernia.
Nel 2017 Sulleregole ha stipulato un accordo triennale con il PRAP della Lombardia per realizzare attività culturali e progettuali nelle strutture penitenziarie, nel quadro delle linee di indirizzo regionali.

Il responsabile del Gruppo Carcere è Luigi Pagano.

OLTRE I CONFINI
SCEGLIERE LA SOSTENIBILITÀ SOCIALE, IMPEGNARSI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Percorsi verso una società aperta
SCEGLIERE la sostenibilità sociale, IMPEGNARSI per la sostenibilità ambientale
Le diversità di incontrano, le divergenze convergono

 

Sostenibilità ambientale ed ecologia sono parole che ci riguardano? Quanto ci riguardano?

I nostri comportamenti hanno un impatto ambientale? Di che peso?

Sono le domande che si sono posti gli studenti di due scuole di Varese e alcune persone detenute nel carcere di Milano Bollate.

Le risposte – e molto in più – sono venute dal climatologo Giacomo Grassi, scienziato che lavora per la Commissione Europea presso il Centro Comune di Ricerca di Ispra (VA) e che si è reso disponibile per dialogare con ragazzi e adulti, durante una mattina in Casa di reclusione.
La Sala teatro del carcere è diventata il luogo dove ritrovarsi per porre questioni e quesiti importanti, fornendo così alla città un luogo “dietro un muro” per “ragionare senza muri”.
Questo vuole essere il primo di una serie di incontri che si pongano nel solco della società inclusiva, a partire dalla strada tracciata da Sulleregole e in sinergia con le scuole, intese come luogo strettamente connesso al territorio e aperto a contatti con la realtà economica, produttiva, sociale.

Durante la mattinata è stato inaugurato un eco arazzo, realizzato in collaborazione tra gli studenti dell’Istituto Einaudi di Varese ed alcuni detenuti del Quarto reparto.

Le immagini mostrano alcuni particolari del pannello e ci lasciano immaginare i momenti di lavoro ed il senso di comunità che ne è nato.