Il colore della libertà – Goodbye befana di Bille August

Belgio, Sudafrica, Germania, Francia, Italia 2007.

117 min.

“La nascita di una nazione riassunta in due personaggi costretti a convivere e a imparare molte cose uno dall’altro per più di vent’anni. Il primo si chiamava James Gregory. Il secondo Nelson Mandela, oggi una leggenda vivente, allora un leader dell’African National Congress, arrestato più volte e infine condannato all’ergastolo nel 1963. Gregory (qui Fiennes) era il carceriere addetto alla sua sorveglianza fra il 1968 e il 1990, l’anno in cui finalmente fu rimesso in libertà. […]”
(Fabio Ferzetti, articolo completo su Il Messaggero 30 marzo 2007)

 

“La vita di Nelson Mandela è stata terribile (27 anni di prigione) ma, caso raro tra i leader neri combattenti contro il razzismo (stavolta contro l’Apartheid in Sudafrica), ha avuto un lieto fine. Dal libro Il colore della libertà, scritto da James Gregory, sorvegliante carcerario di Mandela (Sperling & Kupfer), il film di Bille August racconta la lunga prigionia del protagonista, di durezza variabile a seconda del periodo o degli avvenimenti politici, e il legame che si stabilì nel tempo tra i due uomini. […]”
(Lietta Tornabuoni, articolo completo su La Stampa 30 marzo 2007)