Carta dei diritti e della libertà del Canada

Traduzione a cura di TER Centro Traduzioni di Venezia, per conto del Consiglio regionale del Veneto, tratta dalla banca documenti del Consiglio regionale del Veneto, Le costituzioni degli altri, a cura di Roberto Zanon, Tavola sinottica a cura di Alessandra VALERIO.

THE CONSTITUTION ACT, 1867

CANADIAN CHARTER OF RIGHTS AND FREEDOMS

LA LEGGE COSTITUZIONALE DEL 1867

30 & 31 Victoria, c. 3. (Regno Unito)

(Consolidato con emendamenti)

Legge concernente l’Unione del Canada, della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick, il loro

Governo e le relative finalità

[29° marzo 1867]

Premesso che le Province del Canada, della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick hanno espresso il desiderio di formare un’Unione Federale in un unico Dominion della Corona del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda, con una costituzione in linea di principio simile a quella del Regno Unito;

Premesso inoltre che tale Unione promuoverebbe il welfare delle province e gli interessi dell’Impero Britannico;

Premesso inoltre che al momento della fondazione dell’Unione mediante la fondazione per autorità del Parlamento è opportuno non soltanto che siano previste disposizioni per la costituzione dell’Autorità legislativa nel Dominion, ma altresì che venga dichiarata la natura del Governo esecutivo;

Premesso inoltre che è opportuno che siano previste disposizioni per l’eventuale ammissione nell’Unione di altre parti dell’America settentrionale britannica; (1)

  1. QUESTIONI PRELIMINARI

1.

Titolo breve

La presente legge può essere citata come Legge costituzionale del 1867. (2)

2.

[Abrogato]

Abrogato. (3)

  1. UNIONE

3.

Dichiarazione di Unione

La Regina avrà la facoltà legale, mediante e dietro parere dell’onorevole Consiglio della Corona di Sua Maestà, di dichiarare mediante proclama che, nel giorno indicato in quest’ultimo o in data successiva ma non oltre sei mesi dalla promulgazione della presente legge, le province del Canada, della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick dovranno formare e diventare un unico Dominion con il nome di Canada, e che a o dopo tale data dette tre province dovranno di conseguenza formare e diventare un unico Dominion sotto tale nome. (4)

4.

Interpretazione delle disposizioni successive della presente legge

Salvo diversa indicazione esplicita o implicita, si intende che il nome Canada indichi il Canada costituito in virtù della presente legge. (5)

5.

Quattro Province

Il Canada dovrà essere diviso in quattro province, denominate Ontario, Quebec, Nuova Scozia e Nuovo Brunswick. (6)

6.

Province dell’Ontario e del Quebec

Le parti della provincia del Canada (esistenti al momento della promulgazione della presente legge) che in precedenza costituivano rispettivamente le province del Canada superiore e del Canada inferiore, saranno considerate separate e formeranno due province separate. La parte che in precedenza costituiva la provincia del Canada superiore diventerà la provincia dell’Ontario, mentre la parte che in precedenza costituiva la provincia del Canada inferiore diventerà la provincia del Quebec.

7.

Province della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick

Le province della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick manterranno i confini esistenti al momento della promulgazione della presente legge.

8.

Censimento decennale

Le popolazioni delle quattro province dovranno essere identificate nell’ambito del censimento generale della popolazione del Canada, che con la presente si dispone di svolgere nel mille ottocento settantuno e successivamente ogni dieci anni.

III. POTERE ESECUTIVO

9.

Dichiarazione di attribuzione del potere esecutivo alla Regina

In virtù della presente legge, il governo e l’autorità esecutiva del Canada continueranno e saranno conferiti alla Regina.

10.

Applicazione delle disposizioni concernenti il Governatore generale

Le disposizioni della presente legge concernenti il Governatore generale si estendono e si applicano al Governatore generale ad interim del Canada o ad altro Funzionario o Amministratore capo esecutivo ad interim che sovrintenda al governo del Canada per conto e in nome della Regina, con qualunque titolo egli sia designato.

11.

Costituzione del Consiglio della Corona per il Canada

Dovrà esistere un Consiglio, denominato Consiglio della corona della Regina per il Canada, con il compito di fornire aiuto e parere al Governo del Canada; i futuri membri di tale Consiglio dovranno essere scelti periodicamente e convocati dal Governatore generale, dovranno prestare giuramento come Consiglieri della Corona e potranno periodicamente essere sollevati dall’incarico dal Governatore generale.

12.

Insieme dei poteri che, in virtù delle leggi, il Governatore generale dovrà esercitare con il parere del Consiglio della Corona

Tutti i poteri, le autorità e le funzioni che a livello di Unione sono attribuiti o esercitabili, in virtù di qualunque legge del Parlamento della Gran Bretagna, del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda o dell’organo legislativo del Canada superiore, del Canada inferiore, del Canada, della Nuova Scozia o del Nuovo Brunswick, dai Governatori o dai Vice Governatori di tali province con il parere, oppure con il parere e l’assenso, del rispettivo Consiglio esecutivo, o in relazione a tali Consigli o a un numero qualunque dei loro membri, oppure individualmente da tali Governatori o Vice Governatori, dovranno essere attribuiti ed esercitabili, nella misura in cui gli stessi continuano ad essere in vigore ed esercitati dopo la costituzione dell’Unione in relazione al Governo del Canada, dal Governatore generale, con il parere o il parere e l’assenso del Consiglio della Corona della Regina per il Canada, o in relazione ad esso, o di qualunque suo membro, o individualmente dal Governatore generale, secondo quanto richiesto dalle circostanze, salvo tuttavia (esclusi quelli derivanti da leggi del Parlamento della Gran Bretagna o del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda) la possibilità di abolizione o alterazione da parte del Parlamento del Canada. (7)

13.

Applicazione delle disposizioni concernenti il Governatore generale nel Consiglio

Le disposizioni della presente legge concernenti il Governatore generale nel Consiglio dovranno essere interpretate come riferite al Governatore generale che agisce tramite e dietro il parere del Consiglio della Corona della Regina per il Canada.

14.

Potere di Sua Maestà di autorizzare la nomina di delegati da parte del Governatore generale

Sua Maestà la Regina avrà la facoltà, qualora lo ritenga appropriato, di autorizzare il Governatore generale a nominare periodicamente suoi delegati una o più persone, congiuntamente o individualmente, in qualunque parte del Canada, e in tale veste di esercitare, per un periodo a discrezione del Governatore generale, i poteri, le autorità e le funzioni di quest’ultimo, nella misura in cui il Governatore generale ritenga necessario o utile assegnarli loro, fatti salvi tutti i limiti o le istruzioni espressi o forniti dalla Regina; la nomina di tali delegati non dovrà influire sull’esercizio di alcun potere, autorità o funzione da parte del Governatore generale.

15.

Il comando delle Forze Armate continuerà ad essere conferito alla Regina

In virtù della presente legge, il Comando Supremo delle Milizie terrestri e navali e di tutte le forze navali e militari del o in Canada continua ad essere conferito alla Regina.

16.

Sede del Governo del Canada

Fino a diversa disposizione della Regina, il Governo del Canada avrà sede a Ottawa.

  1. POTERE LEGISLATIVO

17.

Costituzione del Parlamento del Canada

Per il Canada dovrà esservi un Parlamento formato dalla Regina, da un Senato, detto Camera Alta, e da una Camera dei Comuni.

18.

Privilegi, ecc., delle Camere

I privilegi, le immunità e i poteri che il Senato e la Camera dei Comuni, nonché i rispettivi membri, deterranno, applicheranno ed eserciteranno, saranno definiti periodicamente mediante una Legge del Parlamento del Canada, ma saranno tali da non consentire ad alcuna legge del Parlamento del Canada che definisca tali privilegi, immunità e poteri di conferire privilegi, immunità o poteri superiori a quelli detenuti, applicati ed esercitati dalla Camera dei Comuni del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e dai relativi membri al momento dell’emanazione di tali leggi. (8)

19.

Prima sessione del Parlamento del Canada

Il Parlamento del Canada dovrà riunirsi entro sei mesi dalla formazione dell’Unione. (9)

20.

[Abrogato]

Abrogato. (10)

IL SENATO

21.

Numero di senatori

Fatte salve le disposizioni della presente legge, il Senato sarà formato da centocinque membri detti Senatori. (11)

22.

Rappresentanza delle Province presso il Senato

In relazione alla Costituzione del Senato, si considera che il Canada sia formato da quattro Divisioni, vale a dire:

  1. Ontario;
  2. Quebec;
  3. Le Province marittime, vale a dire Nuova Scozia, Nuovo Brunswick e isola Principe Edoardo;
  4. Le Province occidentali, vale a dire Manitoba, Columbia Britannica, Saskatchewan e Alberta;

Nel Senato tali quattro Divisioni dovranno avere uguale rappresentanza (fatte salve le disposizioni della presente Legge), costituita come segue: Ontario ventiquattro senatori; Quebec ventiquattro senatori; Province marittime e isola Principe Edoardo ventiquattro senatori, dieci dei quali in rappresentanza della Nuova Scozia, dieci del Nuovo Brunswick e quattro dell’isola Principe Edoardo; Province occidentali ventiquattro senatori, sei dei quali in rappresentanza del Manitoba, sei della Columbia Britannica, sei del Saskatchewan e sei dell’Alberta; Terranova avrà diritto a una rappresentanza in Senato di sei membri; il Territorio dello Yukon e i Territori del Nord Ovest avranno diritto di essere rappresentati in Senato da un membro ciascuno.

Nel caso del Quebec, ciascuno dei ventiquattro senatori che rappresentano tale provincia dovrà provenire da uno dei ventiquattro collegi elettorali del Canada inferiore indicati nell’allegato A del primo Capitolo degli Statuti consolidati del Canada. (12)

23.

Requisiti dei senatori

I senatori dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

(1) avere compiuto i trent’anni di età;

(2) essere sudditi della Regina per nascita o per naturalizzazione a seguito di una Legge del Parlamento del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda, oppure dell’organo legislativo di una delle province del Canada superiore, del Canada inferiore, della Nuova Scozia, del Nuovo Brunswick prima della costituzione dell’Unione, oppure del Parlamento del Canada dopo la costituzione dell’Unione;

(3) possedere legalmente o secondo giustizia, come proprietà assoluta per proprio uso e vantaggio, terreni o beni immobili detenuti in proprietà assoluta e comune, oppure possedere, per proprio uso o vantaggio, terreni o beni immobili in allodio o soggetti a oneri nobiliari, nella Provincia per i quali vengono eletti, del valore di quattromila dollari, al netto di tutti i canoni, le imposte, i debiti, gli oneri, le ipoteche e i gravami dovuti o pagabili in relazione a tali proprietà, addebitati o gravanti su di esse;

(4) possedere beni personali e immobiliari del valore complessivo di quattromila dollari, al netto dei propri debiti e obbligazioni;

(5) essere residenti nella Provincia per la quale vengono nominati;

(6) nel caso del Quebec, le proprietà immobiliari qualificanti dovranno trovarsi nel collegio elettorale di nomina, oppure la persona dovrà essere residente in tale collegio. (13)

24.

Nomina a senatore

Il Governatore generale dovrà conferire periodicamente a nome della Regina, mediante un documento ufficializzato con il Gran sigillo del Canada, una nomina a senatore a persone in possesso dei necessari requisiti; fatte salve le disposizioni della presente Legge, tutti coloro che riceveranno tale nomina diverranno e saranno senatori e membri del Senato.

25

[Abrogato]

Abrogato. (14)

26.

Aggiunta di senatori in casi particolari

Qualora, in qualunque momento, su consiglio del Governatore generale, la Regina ritenga opportuno deliberare l’aggiunta di quattro o otto membri al Senato, il Governatore generale avrà la facoltà di conferire la nomina di senatore a quattro o otto persone (a seconda dei casi) in possesso dei requisiti necessari, in pari rappresentanza delle quattro Divisioni del Canada, ampliando di conseguenza il Senato. (15)

27.

Riduzione del Senato al suo numero normale

Qualora tale aggiunta venga effettuata in qualunque momento, il Governatore generale non potrà conferire nuove nomine a senatore, salvo in caso di ulteriore delibera in tal senso da parte della Regina, dietro consiglio analogo, in rappresentanza di una delle quattro Divisioni, fino a quando tale Divisione è rappresentata da un massimo di ventiquattro senatori. (16)

28.

Numero massimo di senatori

Il numero di senatori non dovrà in alcun caso essere superiore a centotredici. (17)

29.

Durata della carica di senatore

(1) Fatto salvo quanto disposto nel comma (2) e fatte salve le disposizioni della presente Legge, i senatori restano in carica a vita.

Pensionamento al raggiungimento dei settantacinque anni di età

(2) I senatori nominati dopo l’entrata in vigore del presente comma manterranno il proprio seggio in Senato, fatte salve le disposizioni della presente Legge, fino al raggiungimento dei settantacinque anni di età. (18)

30.

Dimissioni dal Senato

I senatori hanno la facoltà di dimettersi dal proprio seggio in Senato, lasciandolo quindi vacante, inviando al Governatore generale una missiva scritta di proprio pugno.

31.

Interdizione dei senatore

Il seggio di un senatore diventa vacante al verificarsi di una delle seguenti condizioni:

(1) qualora non sia presente in Senato per due sessioni consecutive del Parlamento;

(2) qualora presti un giuramento, rilasci una dichiarazione o un riconoscimento di fedeltà, obbedienza o soggezione a una potenza straniera, oppure compia un’azione a seguito della quale diventi soggetto o cittadino di una potenza straniera, oppure acquisisca i diritti o i privilegi derivanti da tale condizione;

(3) qualora venga giudicato per fallimento o insolvenza, ricorra ai benefici di leggi sui debitori insolventi o diventi pubblicamente inadempiente;

(4) qualora si macchi di tradimento o sia condannato per un delitto grave o per un crimine che comporti la perdita dei diritti civili;

(5) qualora perda i requisiti in relazione alle proprietà o alla residenza, fermo restando che un senatore non perde il requisito sulla residenza unicamente perché risiede presso la sede del Governo del Canada durante lo svolgimento, per tale governo, di mansioni che richiedono la sua presenza presso tale sede.

32.

Nomine in caso di seggi vacanti in Senato

Qualora un seggio del Senato risulti vacante a seguito di dimissioni, morte o altra causa, il Governatore generale dovrà coprire tale seggio vacante nominando una persona idonea e in possesso dei requisiti necessari.

33.

Questioni relative ai requisiti e ai seggi vacanti in Senato

Qualora emergano questioni sui requisiti di un senatore o su un seggio vacante in Senato, esse dovranno essere esaminate e risolte dal Senato stesso.

34.

Nomina del Portavoce del Senato

Il Governatore generale ha la facoltà di nominare di volta in volta, mediante un documento ufficializzato con il Gran sigillo del Canada, un senatore, Portavoce del Senato, nonché di sollevarlo da tale incarico e di conferire la nomina ad altra persona. (19)

35.

Quorum del Senato

Fino a diversa delibera del Parlamento del Canada, ai fini della validità delle riunioni del Senato per l’esercizio dei suoi poteri è necessaria la presenza di almeno quindici senatori, compreso il Portavoce.

36.

Votazioni del Senato

Le decisioni relative alle questioni discusse in Senato dovranno essere prese a maggioranza dei voti espressi; in tutti i casi il Portavoce ha diritto a un voto e in caso di parità dei voti espressi l’esito della decisione viene considerato negativo.

CAMERA DEI COMUNI

37.

Costituzione della Camera dei Comuni del Canada

Fatte salve le disposizioni della presente Legge, la Camera dei Comuni dovrà essere formata da duecento novantacinque membri, novantacinque dei quali eletti dall’Ontario, settantacinque dal Quebec, undici dalla Nuova Scozia, dieci dal Nuovo Brunswick, quattordici dal Manitoba, trentadue dalla Columbia britannica, quattro dall’isola Principe Edoardo, ventisei dall’Alberta, quattordici dal Saskatchewan, sette da Terranova, uno dal Territorio dello Yukon e due dai Territori del Nord Ovest. (20)

38.

Nomina alla Camera dei Comuni

Il Governatore generale dovrà convocare e riunire periodicamente la Camera dei Comuni, a nome della Regina, mediante un documento ufficializzato con il Gran sigillo del Canada.

39.

Divieto per i senatori di elezione alla Camera dei Comuni

I senatori non possono essere eletti alla Camera dei Comuni, né prendere parte alle sue sedute o alle sue votazioni.

Collegi elettorali delle quattro Province

Fino a diversa disposizione del Parlamento del Canada, ai fini dell’elezione dei membri della Camera dei Comuni, Ontario, Quebec, Nuova Scozia e Nuovo Brunswick dovranno essere suddivisi in Collegi elettorali come segue :

  1. Ontario

L’Ontario sarà suddiviso nelle contee, divisioni amministrative, città, parti di città e cittadine elencate nell’allegato 1 della presente Legge, ciascuna delle quali costituirà un Collegio elettorale con diritto di eleggere un membro.

  1. Quebec

Il Quebec sarà suddiviso in sessantacinque Collegi elettorali, costituiti dalle sessantacinque circoscrizioni elettorali nelle quali, al momento dell’emanazione della presente Legge, è suddiviso il Canada inferiore in virtù del capitolo due degli Statuti consolidati del Canada, del capitolo settantacinque degli Statuti consolidati del Canada inferiore e del capitolo uno della legge della Provincia del Canada del ventitreesimo anno di regno della Regina, o di qualunque altra legge di emendamento della stessa in vigore presso l’Unione, in modo che ciascuno di tali circoscrizioni elettorali sia, ai fini della presente Legge, un Collegio elettorale con diritto di eleggere un membro.

  1. Nuova Scozia

Ciascuna delle diciotto contee della Nuova Scozia dovrà diventare un Collegio elettorale. La contea di Halifax avrà il diritto di eleggere due membri, mentre ciascuna delle altre contee ne eleggerà uno.

  1. Nuovo Brunswick

Ciascuna delle quattordici contee in cui è suddiviso il Nuovo Brunswick, comprese la città e la contea di St. John, dovranno diventare Collegi elettorali. La città di St. John dovrà inoltre costituire un Collegio elettorale separato. Ciascuno dei quindici Collegi elettorali in questione avrà il diritto di eleggere un membro. (21)

41

Permanenza in vigore delle leggi elettorali fino a diversa disposizione del Parlamento del Canada

Fino a diversa disposizione del Parlamento del Canada, tutte le leggi in vigore nelle varie Province al momento della creazione dell’Unione, relative alle seguenti questioni o a una qualunque di esse, vale a dire: possesso o perdita dei requisiti necessari per l’elezione a membro della Camera di Assemblea o all’Assemblea legislativa delle varie Province, o per la partecipazione alle loro sedute o votazioni, gli aventi diritto di voto per l’elezione di tali membri, i giuramenti che gli aventi diritto di voto devono prestare, i presidenti dei seggi elettorali, i loro poteri e doveri, la procedura elettorale, i periodi durante i quali è possibile procedere alle elezioni, la verifica delle elezioni contestate e le relative procedure contingenti, l’esistenza di seggi vacanti dei membri e l’esecuzione di nuove ordinanze in caso di seggi vacanti per ragioni diverse dalla dissoluzione, dovranno restare applicabili, rispettivamente, all’elezione dei membri della Camera dei Comuni per le stesse Province.

Resta inteso che, fino a diversa disposizione da parte del Parlamento del Canada, ad ogni elezione di un membro della Camera dei Comuni del Collegio di Algoma, oltre alle persone in possesso dei requisiti richiesti dalla legge della provincia del Canada per esercitare il diritto di voto godranno di tale diritto anche tutti i sudditi maschi della Corona britannica, capifamiglia, di età pari o superiore a ventuno anni. (22)

42.

[Abrogato]

Abrogato. (23)

43.

[Abrogato]

Abrogato. (24)

In relazione all’elezione del Portavoce della Camera dei Comuni

Nel corso della prima riunione successiva a un’elezione generale, la Camera dei Comuni dovrà procedere con la massima celerità possibile all’elezione a Portavoce di uno dei suoi membri.

45.

In relazione alla copertura del ruolo di Portavoce eventualmente vacante

Qualora la carica di Portavoce divenga vacante a seguito di decesso, dimissioni o altre cause, la Camera dei Comuni dovrà procedere con la massima celerità possibile all’elezione a Portavoce di un altro dei suoi membri.

46.

Presidenza del Portavoce

Il Portavoce dovrà presiedere a tutte le riunioni della Camera dei Comuni.

47.

Disposizioni un caso di assenza del Portavoce

Fino a diversa disposizione del Parlamento del Canada, in caso di assenza del Portavoce, per qualunque ragione, dalla presidenza della Camera dei Comuni per un periodo di quarantotto ore consecutive, la Camera dei Comuni ha la facoltà di eleggere Portavoce un altro dei suoi membri, che disporrà ed eserciterà i poteri, i privilegi e i compiti di Portavoce in assenza del Portavoce. (25)

Quorum della Camera dei Comuni

Per la regolare costituzione dell’assemblea della Camera dei Comuni per l’esercizio dei suoi poteri è necessaria la presenza di almeno venti suoi membri; a tale scopo, il Portavoce sarà considerato un membro.

49.

Votazioni della Camera dei Comuni

Le decisioni sulle questioni discusse alla Camera dei Comuni dovranno essere prese a maggioranza dei voti espressi, ad eccezione di quello del Portavoce, che avrà diritto di voto esclusivamente in caso di parità dei voti espressi.

50.

Durata in carica della Camera dei Comuni

La Camera dei Comuni resterà in carica per una durata non superiore a cinque anni a decorrere dalla data di spoglio delle votazioni per la sua nomina (fatta salva la possibilità di scioglimento anticipato da parte del Governatore generale). (26)

51.

Adeguamento delle rappresentanze presso la Camera dei Comuni

(1) Al momento dell’entrata in vigore del presente comma, e successivamente al completamento di ciascun censimento decennale, il numero di membri della Camera dei Comuni e la rappresentanza delle province in seno ad essa dovranno essere adeguati dall’autorità, secondo le modalità e a partire dalla data indicate periodicamente dal Parlamento del Canada, fatto salvo il rispetto delle seguenti norme:

Norme

A ciascuna provincia dovrà essere assegnato un numero di membri pari al numero ottenuto dividendo la popolazione totale delle province per duecentosettantanove, quindi dividendo la popolazione di ciascuna provincia per il quoziente così ottenuto e infine, al termine di detto processo di divisione, arrotondando a uno l’eventuale parte decimale superiore a 0,50.

Qualora il numero totale di membri assegnato a una provincia applicando la norma 1 risulti inferiore al numero totale assegnatole alla data di entrata in vigore del presente comma, si dovrà aggiungere al numero di membri così assegnato il numero di membri necessario per fare sì che la provincia raggiunga il numero di membri assegnatole in tale data. (27)

Territorio dello Yukon, Territori del Nord Ovest e Nunavut

(2) Il Territorio dello Yukon, come delimitato e descritto nell’allegato di cui al capitolo Y-2 degli Statuti rivisti del Canada, 1985, avrà diritto a un membro, i Territori del Nord Ovest, come delimitati e descritti nella sezione 2 del capitolo N-27 degli Statuti rivisti del Canada, 1985, emendati dalla sezione 77 del capitolo 28 degli Statuti del Canada, 1993, avranno diritto a un membro, mentre il Nunavut, come delimitato e descritto nella sezione 3 del capitolo 28 degli Statuti del Canada, 1993, avrà diritto a un membro. (28)

51A.

Costituzione della Camera dei Comuni

A prescindere da qualsiasi disposizione contenuta nella presente Legge, le province hanno diritto in ogni momento a un numero di membri della Camera dei Comuni non inferiore a quello dei senatori che le rappresentano. (29)

52.

Aumento del numero di membri della Camera dei Comuni

Il Parlamento del Canada ha la facoltà di aumentare periodicamente il numero dei membri della Camera dei Comuni, a condizione che ciò non interferisca con la proporzionalità della rappresentanza delle province prescritta dalla presente Legge.

VOTAZIONI RELATIVE ALLE FINANZE E ASSENSO REALE

53.

Disegni di legge fiscali e di stanziamento

I disegni di legge per lo stanziamento di qualsiasi parte delle entrate pubbliche o per l’applicazione di qualunque imposta o tassa devono avere origine nella Camera dei Comuni.

54.

Indicazioni per le votazioni su questioni finanziarie

La Camera dei Comuni non sarà autorizzata ad adottare o approvare votazioni, risoluzioni, raccomandazioni o disegni di legge per lo stanziamento di qualsiasi parte delle entrate pubbliche o di qualunque tassa o imposta, per qualunque finalità che non sia stata preventivamente suggerita a tale Camera da un Messaggio del Governatore generale nella sessione in cui tali votazione, risoluzione, raccomandazione o disegno di legge vengono proposti.

55.

Assenso reale ai disegni di legge e affini

Quando un disegno di legge approvato dalle Camere del Parlamento viene presentato al Governatore generale per l’assenso della Regina, egli dovrà dichiarare a sua discrezione, ma ferme restando le disposizioni della presente Legge e le istruzioni di Sua Maestà, il proprio assenso a nome della Regina a tale disegno di legge, oppure la sospensione di tale assenso o la riserva di sottoporre il disegno di legge all’espressione dell’accettazione da parte della Regina.

56.

Veto mediante ordinanza del Consiglio sulle leggi cui il Governatore generale ha concesso il proprio assenso

Qualora conceda il suo assenso a nome della Regina a un disegno di legge, il Governatore generale dovrà inviare, alla prima opportunità, una copia autentica di tale legge a uno dei segretari di Stato principali di Sua Maestà e, qualora la Regina in Consiglio ritenga opportuno porre il veto a tale Legge entro due anni dal ricevimento della medesima, l’espressione di tale veto (con un certificato del Segretario di Stato rilasciato nella data in cui egli ha ricevuto la legge in questione) da parte del Governatore generale mediante un discorso o un messaggio a ciascuna delle Camere del Parlamento, oppure mediante proclama, renderà nulla la legge in questione a decorrere dalla data di tale espressione.

57.

Espressione dell’accettazione da parte della Regina dei disegni di legge in sospeso

I disegni di legge in sospeso in attesa dell’espressione dell’accettazione da parte della Regina non dovranno entrare in vigore ed essere validi a meno che e fino a quando, entro due anni dalla data in cui essi sono stati presentati al Governatore generale per l’assenso della Regina, il Governatore generale esprima, mediante un discorso o un messaggio a ciascuna delle Camere del Parlamento, oppure mediante proclama, di avere ricevuto l’assenso della Regina in Consiglio.

Nel Registro dei Verbali di ciascuna Camera dovrà essere inserita la registrazione di ciascun discorso, messaggio o proclama di tale genere, e dovrà esserne consegnato un duplicato debitamente certificato al Funzionario appropriato, per la conservazione negli Archivi del Canada.

  1. COSTITUZIONI DELLE PROVINCE

POTERE ESECUTIVO

58.

Nomina dei Vice Governatori delle Province

Ciascuna Provincia dovrà disporre di un Funzionario detto Vice Governatore, nominato dal Governatore generale in Consiglio mediante un documento ufficializzato con il Gran sigillo del Canada.

59

Durata dell’incarico di Vice Governatore

La durata dell’incarico di Vice Governatore sarà a discrezione del Governatore generale, ma qualsiasi Vice Governatore nominato dopo l’inizio della prima sessione del Parlamento del Canada non potrà essere sollevato dal suo incarico nei primi cinque anni a decorrere dalla sua nomina, salvo per cause specificate, che dovranno essergli comunicate per iscritto entro un mese dalla data dell’ordinanza di rimozione dall’incarico, che a sua volta dovrà essere comunicata mediante un messaggio al Senato e alla Camera dei Comuni entro la settimana successiva qualora il Parlamento sia in seduta in tale momento e, in caso contrario, entro una settimana dall’inizio della sessione successiva del Parlamento.

60.

Retribuzione dei Vice Governatori

La retribuzione dei Vice Governatori dovrà essere fissata e disposta dal Parlamento del Canada. (30)

61.

Giuramenti e affini dei Vice Governatori

Prima di assumere le mansioni inerenti al loro incarico, tutti i Vice Governatori dovranno prestare e sottoscrivere davanti al Governatore generale o a una persona autorizzata da questo giuramenti di fedeltà e di incarico simili a quelli prestati dal Governatore generale.

62.

Applicazione delle disposizioni relative ai Vice Governatori

Le disposizioni della presente Legge relative ai Vice Governatori si estendono e si applicano ai Vice Governatori ad interim di ciascuna provincia, o a qualunque altro Direttore o Amministratore capo esecutivo ad interim cui sia affidato il Governo della Provincia, a prescindere dal titolo con il quale egli è designato.

63.

Nomina dei Funzionari esecutivi per l’Ontario e il Quebec

I Consigli esecutivi dell’Ontario e del Quebec dovranno essere formati dalle persone che i Vice Governatori riterranno adatte di volta in volta, e in prima istanza dai seguenti funzionari, vale a dire il Procuratore generale, il Segretario e il Cancelliere della Provincia, il Tesoriere della Provincia, il Commissario dei Terreni della Corona e il Commissario dell’Agricoltura e dei Lavori Pubblici, unitamente, nel Quebec, al Portavoce del Consiglio legislativo e al Vice Procuratore generale. (31)

64.

Governo esecutivo della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick

L’autorità esecutiva costituita di ciascuna delle province della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick dovrà continuare ad esistere, fatte salve le disposizioni della presente Legge, come esiste al momento dell’unione fino a quando non venga modificata in virtù dell’autorità della presente Legge. (32)

Poteri del Vice Governatore dell’Ontario o del Quebec dietro parere o meno

Tutti i poteri, le competenze e le funzioni che, in virtù di qualunque legge del Parlamento della Gran Bretagna o del Parlamento del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda o degli organi legislativi del Canada superiore, del Canada inferiore o del Canada, fino al momento della costituzione dell’unione, sono o sono stati attribuiti ai Governatori o ai Vice Governatori delle Province, con possibilità di esercizio da parte di questi, dietro parere o meno, oppure dietro parere e consenso dei rispettivi Consigli esecutivi, o congiuntamente a tali Consigli o a qualunque numero di membri di questi ultimi, oppure dei Governatori o dei Vice Governatori individualmente, dopo la costituzione dell’Unione dovranno essere attribuiti, in relazione al Governo dell’Ontario e, rispettivamente, del Quebec, ai Vice Governatori nella misura in cui essi siano in grado di esercitarli, e dovranno essere utilizzati da questi dietro parere e consenso dei rispettivi Consigli esecutivi, oppure congiuntamente ad essi o ai loro membri, oppure, secondo necessità, individualmente dal Vice Governatore, ferma restando tuttavia (salvo in relazione alle disposizioni esistenti in virtù delle leggi del Parlamento della Gran Bretagna o del Parlamento del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda) la possibilità di abolizione o modifica da parte del potere legislativo, rispettivamente, dell’Ontario e del Quebec. (33)

66.

Applicazione delle disposizioni relative ai Vice Governatori in Consiglio

Le disposizioni della presente Legge relative ai Vice Governatori in Consiglio dovranno essere interpretate come riferite ai Vice Governatori delle Province che agiscono tramite e con il parere dei relativi Consigli esecutivi.

67.

Amministrazione in assenza dei Vice Governatori e così via

Il Governatore generale in Consiglio ha la facoltà di nominare periodicamente un amministratore incaricato di svolgere i compiti e le funzioni di Vice Governatore in caso di assenza, malattia o altro impedimento del Governatore.

68.

Sedi dei Governi provinciali

A meno che e fino a quando il Governo esecutivo di una Provincia disponga diversamente in relazione a tale Provincia, i Governi provinciali avranno sede per l’Ontario nella Città di Toronto, per il Quebec nella Città di Quebec, per la Nuova Scozia nella Città di Halifax e per il Nuovo Brunswick nella Città di Fredericton.

POTERE LEGISLATIVO

  1. ONTARIO

69.

Organo legislativo dell’Ontario

L’Ontario dovrà disporre di un organo legislativo formato dal Vice Governatore e da una Camera detta Assemblea Legislativa dell’Ontario.

70.

Collegi elettorali

L’Assemblea legislativa dell’Ontario dovrà essere formata da ottantadue membri eletti in rappresentanza degli ottantadue Collegi elettorali definiti nel primo allegato della presente Legge. (34)

  1. QUEBEC

71.

Organo legislativo del Quebec

Il Quebec dovrà disporre di un organo legislativo formato dal Vice Governatore e da due camere dette Consiglio legislativo del Quebec e Assemblea legislativa del Quebec. (35)

72.

Costituzione del Consiglio legislativo

Il Consiglio legislativo del Quebec dovrà essere costituito da ventiquattro membri nominati, a nome della Regina, dal Vice Governatore mediante un documento ufficializzato con il Gran sigillo del Quebec, uno in rappresentanza di ciascuno dei ventiquattro collegi elettorali del Canada inferiore indicati nella presente Legge; ciascun membro resterà in carica a vita, salvo diversa disposizione dell’organo legislativo del Quebec in virtù delle disposizioni della presente Legge.

73.

Caratteristiche dei membri del Consiglio legislativo

Le caratteristiche richieste ai membri del Consiglio legislativo del Quebec sono identiche a quelle richieste ai senatori del Quebec.

74

Dimissioni, interdizione e così via

I seggi di Consigliere legislativo del Quebec diventeranno vacanti nei casi in cui, mutatis mutandis, diventano vacanti i seggi di senatore.

75.

Seggi vacanti

Quando nel Consiglio legislativo del Quebec diventano vacanti dei seggi a seguito di dimissioni, decesso o altre cause, il Vice Governatore dovrà indicare, a nome della Regina e mediante un documento ufficializzato con il Gran sigillo del Quebec, una persona adatta e qualificata per coprire il seggio vacante.

76.

Controversie relative a seggi vacanti e affini

Le eventuali controversie sorte in relazione alle caratteristiche di un Consigliere legislativo del Quebec o alla presenza di un seggio vacante nel Consiglio legislativo del Quebec dovranno essere sottoposte al Consiglio legislativo, che dovrà deliberare in merito.

77.

Portavoce del Consiglio legislativo

Il Vice Governatore ha la facoltà di assegnare periodicamente a un membro del Consiglio legislativo, mediante un documento ufficializzato con il Gran sigillo del Quebec, l’incarico di portavoce del Consiglio, nonché di sollevarlo da tale incarico nominando un altro membro in sua vece.

78.

Quorum del Consiglio legislativo

Fino a diversa disposizione dell’organo legislativo del Quebec, ai fini della validità di una riunione del Consiglio legislativo per l’esercizio dei suoi poteri sarà necessaria la presenza di almeno dieci dei suoi membri.

79.

Votazioni del Consiglio legislativo

Le questioni sorte in seno al Consiglio legislativo del Quebec dovranno essere decise con la maggioranza dei voti espressi; il portavoce dovrà in ogni caso disporre di un voto e, qualora i voti espressi siano ripartiti in misura pari, la decisione dovrà essere considerata negativa.

Costituzione dell’Assemblea legislativa del Quebec

L’Assemblea legislativa del Quebec dovrà essere formata da sessantacinque membri eletti in rappresentanza dei sessantacinque collegi o circoscrizioni elettorali del Canada inferiore indicati nella presente legge, fatte salve eventuali variazioni degli stessi introdotte dall’organo legislativo del Quebec, fermo restando che non sarà lecito presentare per l’assenso al Vice Governatore del Quebec alcun disegno di legge volto ad alterare i confini dei collegi o distretti elettorali menzionati nel secondo allegato della presente Legge, a meno che la seconda e la terza lettura di tale disegno di legge siano state approvate nell’Assemblea legislativa con il consenso della maggioranza dei membri rappresentanti tutti i collegi o i distretti elettorali in questione, e che non dovrà essere dato l’assenso a un disegno di legge di tale genere a meno che l’Assemblea legislativa non abbia presentato al Vice Governatore una raccomandazione nella quale si dichiari che essa è stata approvata in tal modo. (36)

  1. ONTARIO E QUEBEC

81.

[Abrogato]

Abrogato. (37)

82.

Convocazione delle Assemblee legislative

Il Vice Governatore dell’Ontario e del Quebec dovrà convocare e riunire periodicamente l’Assemblea legislativa della Provincia a nome della Regina e mediante un documento ufficializzato con il Gran sigillo della Provincia.

83.

Limitazioni alla eleggibilità delle persone in carica

Fino a diversa disposizione dell’organo legislativo dell’Ontario o del Quebec, chiunque accetti o occupi nell’Ontario nel Quebec qualunque carica, incarico o impiego, permanente o temporaneo, dietro nomina da parte del Vice Governatore, cui siano associati una retribuzione annuale, oppure qualunque onorario, rimborso, emolumento o profitto di qualunque genere o ammontare da parte della Provincia, non potrà candidarsi a membro dell’Assemblea legislativa della rispettiva Provincia e non dovrà partecipare o votare in tal senso; nessuna disposizione della presente sezione dovrà rendere non candidabile un membro del Consiglio esecutivo della rispettiva provincia, una persona cui sia affidato uno dei seguenti incarichi, vale a dire le funzioni di Procuratore capo, Segretario e Cancelliere della Provincia, Tesoriere della Provincia, Commissario dei Terreni della Corona e Commissario dell’Agricoltura e dei Lavori pubblici e, nel Quebec, di Procuratore generale, né dovrà rendere tale membro non idoneo a sedere o votare nella Camera alla quale è stato eletto, a condizione che esso venga eletto durante il periodo in cui ricopre tale incarico. (38)

84.

Continuità delle leggi elettorali

Fino a diversa disposizione dell’organo legislativo, rispettivamente, dell’Ontario e del Quebec, tutte le leggi in vigore in tali province al momento della costituzione dell’Unione, relative alle seguenti questioni o a una qualunque di esse, vale a dire il possesso o la perdita dei requisiti necessari per l’elezione a membro dell’Assemblea del Canada, o per la partecipazione alle sue sedute o votazioni, il possesso o la perdita dei requisiti necessari per avere diritto di voto, i giuramenti che gli aventi diritto di voto devono prestare, i presidenti dei seggi elettorali, i loro poteri e doveri, la procedura elettorale, i periodi durante i quali è possibile procedere alle elezioni, la verifica delle elezioni contestate e le relative procedure contingenti, l’esistenza di seggi vacanti dei membri e l’emanazione e l’esecuzione di nuove ordinanze in caso di seggi vacanti per ragioni diverse dalla dissoluzione, dovranno restare applicabili, rispettivamente, all’elezione dei membri delle Assemblee legislative dell’Ontario e, rispettivamente, del Quebec.

Resta inteso che, fino a diversa disposizione dell’organo legislativo dell’Ontario, ad ogni elezione di un membro dell’Assemblea legislativa del collegio di Algoma, oltre alle persone in possesso delle caratteristiche richieste dalla legge della provincia del Canada per esercitare il diritto di voto godranno di tale diritto anche tutti i sudditi maschi britannici residenti di età pari o superiore a ventuno anni. (39)

85.

Durata delle Assemblee legislative

Tutte le Assemblee legislative dell’Ontario e del Quebec resteranno in carica per un periodo non superiore a quattro anni a decorrere dalla data dello spoglio delle votazioni per l’elezione di tali Assemblee (fatta salva tuttavia la possibilità di scioglimento anticipato delle Assemblee legislative dell’Ontario o del Quebec da parte del Vice Governatore della Provincia). (40)

86.

Sessione annuale dell’organo legislativo

L’organo legislativo dell’Ontario e quello del Quebec dovranno tenere almeno una sessione annuale in modo che non intercorrano mai dodici mesi fra l’ultima seduta dell’organo legislativo di ciascuna provincia e la sua prima seduta della sessione successiva. (41)

87.

Portavoce, quorum e affini

Le seguenti disposizioni della presente Legge relative alla Camera dei Comuni del Canada dovranno essere estese e rese applicabili alle Assemblee legislative dell’Ontario e del Quebec, in particolare le disposizioni relative alla prima elezione di un portavoce e a quelle successive, ai compiti del portavoce, all’assenza del portavoce, al quorum e alle modalità di votazione, come se tali disposizioni fossero nuovamente approvate in questa sede e rese espressamente applicabili a ciascuna di tali Assemblee legislative.

  1. NUOVA SCOZIA E NUOVO BRUNSWICK

88.

Costituzione degli organi legislativi della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick

Fatte salve le disposizioni della presente legge, la costituzione dell’organo legislativo di ciascuna delle province della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick dovrà restare invariata rispetto al momento della costituzione dell’Unione, fino a quando non venga modificata in virtù dell’autorità della presente Legge. (42)

  1. ONTARIO, QUEBEC E NUOVA SCOZIA

89.

[Abrogato]

Abrogato. (43)

  1. LE QUATTRO PROVINCE

90.

Applicazione all’organo legislativo delle disposizioni relative a questioni finanziarie, votazioni e affini

Le seguenti disposizioni della presente Legge relative al parlamento del Canada, vale a dire ai disegni di legge di stanziamento e fiscali, le indicazioni sulle questioni finanziarie, l’assenso ai disegni di legge, il veto alle leggi e l’espressione dell’accettazione dei disegni di legge in sospeso, dovranno essere estese e rese applicabili agli organi legislativi delle varie province come se tali disposizioni fossero riapprovate in questa sede e rese espressamente applicabili alle varie province e al rispettivo organo legislativo, sostituendo il Governatore generale con il Vice Governatore della Provincia, la Regina e un Segretario di Stato con il Governatore generale, due anni con un anno, e il Canada con la Provincia.

  1. DISTRIBUZIONE DEI POTERI LEGISLATIVI

POTERI DEL PARLAMENTO

Autorità legislativa del Parlamento del Canada

La Regina, con o senza il parere e l’assenso del Senato e della Camera dei Comuni, avrà il diritto legale, per la pace, l’ordine e il buon governo del Canada, di emanare leggi su tutte le questioni che non rientrano nelle classi di argomenti che, in virtù della presente Legge, sono di competenza esclusiva degli organi legislativi delle province; per maggiore chiarezza, ma in via non limitativa della generalità delle clausole precedenti del presente articolo, si dichiara in questa sede che (a prescindere da quanto disposto dalla presente Legge) l’autorità legislativa esclusiva del Parlamento del Canada si estende a tutte le questioni che rientrano nelle classi di argomenti elencate nel seguito, vale a dire,

  1. Abrogato. (44)

1A. Il debito e i beni pubblici. (45)

  1. La disciplina dell’Industria e del Commercio.

2A. Assicurazione-disoccupazione. (46)

  1. La riscossione di somme di denaro con qualunque modalità o sistema di imposizione.
  2. I prestiti di denaro contratti sul credito pubblico.
  3. Il servizio postale.
  4. I censimenti e le statistiche.
  5. Le milizie, l’esercito, la marina e la difesa.
  6. La definizione e la disposizione delle retribuzioni e delle indennità dei funzionari, civili e non, del Governo del Canada.
  7. Le torri di segnalazione, le boe, i fari e Sable Island.
  8. La navigazione e le spedizioni.
  9. La quarantena nonché la creazione e la manutenzione di ospedali marittimi.
  10. La costa marina e le zone di pesca interne.
  11. I traghetti fra un Provincia e qualunque paese britannico o estero, o fra due Province.
  12. La valuta e il conio delle monete.
  13. Le attività bancarie, la costituzione delle banche e l’emissione di carta moneta.
  14. Le casse di risparmio.
  15. I pesi e le misure.
  16. Le cambiali e i pagherò.
  17. Gli interessi.
  18. La valuta legale.
  19. La bancarotta e l’insolvenza.
  20. I brevetti per invenzioni e scoperte.
  21. Il copyright.
  22. Gli indiani e i territori loro riservati.
  23. La naturalizzazione e gli stranieri.
  24. Il matrimonio e il divorzio.
  25. Il diritto penale, ad eccezione della Costituzione delle Corti di giustizia penale, ma compresa la procedura relativa alle questioni penali.
  26. La creazione, la manutenzione e la gestione dei penitenziari.
  27. Le classi di argomenti indicate espressamente come eccezioni nell’elenco delle classi di argomenti che la presente Legge assegna in via esclusiva agli organi legislativi delle province.

Qualunque questione che rientri in una delle classi di argomenti elencate nel presente articolo non dovrà essere considerata parte della classe di questioni di natura locale o privata contenute nell’elenco delle classi di argomenti che la presente Legge assegna in via esclusiva agli organi legislativi delle province. (47)

POTERI ESCLUSIVI DEGLI ORGANI LEGISLATIVI DELLE PROVINCE

Argomenti di competenza esclusiva delle Assemblee legislative provinciali

L’organo legislativo di ciascuna provincia ha la facoltà di emanare leggi esclusivamente su questioni che rientrano nelle classi di argomenti elencate nel seguito, vale a dire,

  1. Abrogato. (48)
  2. La tassazione diretta nella Provincia al fine di riscuotere dei proventi generare introiti per finalità a livello provinciale.
  3. L’assunzione di prestiti di somme di denaro a credito esclusivo della Provincia.
  4. La definizione e la durata degli incarichi provinciali, nonché la nomina e il pagamento dei funzionari provinciali.
  5. La gestione e la vendita dei terreni demaniali appartenenti alla Provincia e del legname presente sui medesimi.
  6. La creazione, la manutenzione e la gestione delle prigioni e dei riformatori pubblici nella Provincia e per essa.
  7. La creazione, la manutenzione e la gestione degli ospedali, degli ospizi, degli istituti di carità e degli enti di beneficenza nella Provincia e per essa, ad eccezione degli ospedali marittimi.
  8. Gli organi municipali della Provincia.
  9. Le licenze per negozi, bar, ristoranti, case d’asta e altri esercizi commerciali, allo scopo di generare introiti per finalità a livello provinciale, locale o municipale.
  10. Opere e imprese a livello locale diverse da quelle appartenenti alle seguenti classi:

(a) linee di battelli a vapore o di altro genere, ferrovie, canali, linee telegrafiche e altre opere e imprese che collegano la Provincia ad altre Province o che si estendano oltre i confini della Provincia;

(b) linee di battelli a vapore fra la Provincia e qualunque paese dell’impero Britannico o estero;

(c) opere che, pur essendo situate interamente all’interno della Provincia, siano dichiarate dal Parlamento del Canada, prima o dopo la loro realizzazione, di generale utilità per il Canada o per due o più Province.

  1. La costituzione di aziende con scopi a livello provinciale.
  2. La celebrazione solenne dei matrimoni nella Provincia.
  3. I diritti civili e di proprietà nella Provincia.
  4. L’amministrazione della Giustizie nella Provincia, compresa la creazione, la manutenzione e l’organizzazione di tribunali provinciali civili e penali, compresi i procedimenti civili in tali tribunali.
  5. L’imposizione di sanzioni mediante ammende, penali o misure carcerarie per l’applicazione di tutte le leggi della Provincia emanate in relazione a qualunque questione appartenente a una classe di argomenti elencata nel presente articolo.
  6. In generale, tutte le questioni di natura meramente locale o privata all’interno della Provincia.

RISORSE NATURALI NON RINNOVABILI, RISORSE FORESTALI ED ENERGIA ELETTRICA

92A.

Leggi relative alle risorse naturali non rinnovabili, alle risorse forestali e all’energia elettrica

(1) L’organo legislativo di ciascuna provincia ha la facoltà di emanare leggi esclusivamente in relazione

(a) alla ricerca di risorse naturali non rinnovabili nella provincia;

(b) allo sviluppo, alla conservazione e alla gestione delle risorse naturali non rinnovabili e delle risorse forestali all’interno della provincia, comprese le leggi relative al tasso di produzione primaria delle stesse, e

(c) allo sviluppo, alla conservazione e alla gestione dei siti e delle infrastrutture per la generazione e la produzione di energia elettrica nella provincia.

Esportazione di risorse dalle province

(2) L’organo legislativo di ciascuna provincia ha la facoltà di emanare leggi sull’esportazione, dalla provincia ad un’altra parte del Canada, della produzione primaria derivante dalle risorse naturali non rinnovabili e dalle risorse forestali e dalle infrastrutture di generazione dell’energia elettrica presenti all’interno della provincia, ma tali leggi non devono autorizzare o disporre discriminazioni di prezzo o disponibilità nei confronti di altre zone del Canada.

Autorità del Parlamento

(3) Nulla di cui al comma (2) pregiudica l’autorità del Parlamento di approvare leggi sulle questioni menzionate in tale comma; in caso di conflitto fra una legge del Parlamento e una di una provincia, la legge del Parlamento prevarrà limitatamente all’ambito del conflitto.

Tassazione delle risorse

(4) L’organo legislativo di ciascuna provincia ha la facoltà di emanare leggi in relazione alla raccolta di somme di denaro mediante qualunque modalità o sistema di tassazione in relazione

(a)

alle risorse naturali non rinnovabili e alle risorse forestali della provincia e alla relativa produzione primaria, e

(b)

ai siti e alle infrastrutture presenti nella provincia per la generazione di energia elettrica, e alla relativa produzione,

a prescindere o no dal fatto che tale produzione venga esportata in tutto o in parte dalla provincia; tali leggi non devono autorizzare o disporre forme di tassazione che differenzino fra la produzione esportata verso un’altra zona del Canada e quella non esportata dalla provincia.

“Produzione primaria”

(5) L’espressione “produzione primaria” ha il significato indicato nel sesto allegato.

Poteri o diritti esistenti

(6) Nulla di quanto contenuto nei commi da (1) a (5) pregiudica i poteri o i diritti di cui l’organo legislativo o il governo di una provincia godevano immediatamente prima dell’entrata in vigore del presente articolo. (49)

ISTRUZIONE

Legislazione relativa all’istruzione

In e per ciascuna provincia l’organo legislativo ha la facoltà esclusiva di emanare leggi sull’istruzione, fatte salve le seguenti disposizioni e conformemente ad esse:

(1) nessun elemento di tali leggi dovrà influire in modo pregiudizievole su eventuali diritti o privilegi relativi alle scuole confessionali di cui qualunque classe di cittadini disponga nella Provincia al momento della costituzione dell’Unione;

(2) tutti i poteri, i privilegi e i doveri che la legge, al momento della costituzione dell’Unione, abbia conferito e imposto nel Canada superiore sulle scuole separate e sugli amministratori scolastici dei sudditi di confessione cattolica romana della Regina dovranno permanere e con la presente vengono estesi alle scuole dissidenti dei sudditi di confessione protestante e cattolica romana della Regina presenti nel Quebec;

(3) qualora in una provincia al momento della costituzione dell’Unione esista per legge un sistema di scuole separate o dissidenti o ne venga in seguito creato uno dall’organo legislativo della provincia, dovrà essere presentato un appello al Governatore generale in Consiglio per ogni legge o delibera di qualunque autorità provinciale che influisca negativamente su qualunque diritto o privilegio delle minoranze protestante o cattolica romana dei sudditi della Regina in relazione all’istruzione;

(4) qualora non vengano emanate le leggi provinciali che il Governatore generale in Consiglio periodicamente ritenga necessarie per la debita attuazione delle disposizioni del presente articolo, o qualora qualunque delibera del Governatore generale in Consiglio relativa ad eventuali appelli presentati in virtù del presente articolo non venga debitamente eseguita a suo nome dall’autorità provinciale pertinente, in tutti questi casi ed esclusivamente nella misura richiesta dalle circostanze di ciascun caso, il Parlamento del Canada ha la facoltà di emanare leggi di rettifica per la debita attuazione delle disposizioni del presente articolo e di qualunque delibera adottata dal Governatore generale in Consiglio in virtù del presente articolo. (50)

Quebec

93A.

I paragrafi da (1) a (4) dell’articolo 93 non si applicano al Quebec. (50.1)

UNIFORMITÀ DELLE LEGGI DELL’ONTARIO, DELLA NUOVA SCOZIA E DEL NUOVO BRUNSWICK

94.

Legislazione per l’uniformità delle leggi nelle tre province

A prescindere da qualunque disposizione contenuta nella presente Legge, il Parlamento del Canada ha la facoltà di emanare disposizioni per l’uniformità di tutte le leggi relative ai diritti civili e di proprietà nell’Ontario, nella Nuova Scozia e nel Nuovo Brunswick, nonché dei procedimenti di tutti i tribunali di tali province; a partire dal momento dell’emanazione di qualunque legge in tale veste, il potere del Parlamento del Canada di emanare leggi relative a qualunque questione trattata in tale legge non dovrà essere limitato, a prescindere da qualunque disposizione della presente Legge; tuttavia, qualunque legge del Parlamento del Canada che preveda delle disposizioni relative a tale uniformità non dovrà entrare in vigore nella provincia, a meno che e fino a quando non venga adottata e approvata come legge dal relativo organo legislativo.

PENSIONI DI VECCHIAIA

94A.

Legislazione relativa alle pensioni di vecchiaia e ai benefici aggiuntivi

Il Parlamento del Canada ha la facoltà di emanare leggi relative alle pensioni di vecchiaia e ai benefici aggiuntivi, compresi quelli dei sopravvissuti e di invalidità, a prescindere dall’età, ma nessuna di tali leggi dovrà influire negativamente sull’applicazione di qualunque legge presente o futura emanata da un organo legislativo provinciale in relazione a tale questione. (51)

AGRICOLTURA E IMMIGRAZIONE

95.

Poteri legislativi congiunti in relazione all’agricoltura e affini

L’organo legislativo di ciascuna provincia ha la facoltà di emanare leggi in materia di agricoltura e immigrazione nella provincia; con la presente si dichiara che il Parlamento del Canada ha la facoltà di emanare periodicamente delle leggi in materia di agricoltura e immigrazione per tutte le province o per alcune di esse; qualunque legge dell’Assemblea legislativa di una provincia in materia di agricoltura o immigrazione dovrà essere valida nella provincia e per essa esclusivamente fintantoché e nella misura in cui essa non è in contrasto con una legge del Parlamento del Canada.

VII. AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

96.

Nomina dei giudici

Il Governatore generale dovrà nominare i giudici dei Tribunali superiori, distrettuali e di contea in ciascuna Provincia, ad eccezione dei Tribunali di Autenticazione dei testamenti della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick.

97.

Selezione dei giudici nell’Ontario e così via

Fino al momento dell’armonizzazione delle leggi relative ai diritti civili e di proprietà dell’Ontario, della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick, e dei procedimenti dei Tribunali in tali province, i giudici dei Tribunali di tali province nominati dal Governatore generale dovranno essere scelti fra i membri dell’ordine degli avvocati delle rispettive province.

98.

Selezione dei giudici nel Quebec

I giudici dei Tribunali del Quebec dovranno essere scelti fra i membri dell’ordine degli avvocati di tale provincia.

Durata dell’incarico dei giudici

(1) Fatto salvo quanto disposto al comma due del presente articolo, i giudici delle Alte Corti resteranno in carica fintantoché il loro comportamento sia irreprensibile, ma dovranno poter essere sollevati dall’incarico dal Governatore generale su richiesta del Senato e della Camera dei Comuni.

Conclusione a 75 di età

(2) I giudici delle Alte Corti, nominati prima o dopo l’entrata in vigore del presente articolo, resteranno in carica fino al raggiungimento del settantacinquesimo anno di età, oppure fino alla data di entrata in vigore del presente articolo qualora in tale momento essi abbiano già raggiunto tale età. (52)

100.

Retribuzione e affini dei giudici

Le retribuzioni, le indennità e le pensioni dei giudici delle Alte Corti, e dei Tribunali distrettuali e di contea (ad eccezione dei Tribunali di autenticazione dei testamenti della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick), nonché dei Tribunali dell’ammiragliato nei casi in cui i relativi giudici ricevano temporaneamente una retribuzione, dovranno essere fissate e disposte dal Parlamento del Canada. (53)

Corte di appello generale e affini

A prescindere da qualunque disposizione della presente Legge, il Parlamento del Canada ha la facoltà di disporre periodicamente la costituzione, la manutenzione e l’organizzazione di una Corte di appello generale per il Canada, nonché la creazione di tutte le Corti aggiuntive necessarie per una migliore amministrazione delle leggi del Canada. (54)

VIII. INTROITI, DEBITI, BENI E TASSAZIONE

Creazione di un fondo di introiti erariali consolidati

Tutte le imposte e gli introiti erariali sui quali gli organi legislativi, rispettivamente, del Canada, della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick, prima e dopo la costituzione dell’Unione, abbiano autorità di stanziamento, ad eccezione delle porzioni dei medesimi che la presente Legge riserva agli organi legislativi delle rispettive province, o che vengono riscosse da esse conformemente ai poteri speciali loro conferiti dalla presente Legge, dovranno formare un unico fondo di introiti erariali consolidati, che dovrà essere stanziato per i Servizi pubblici del Canada secondo le disposizioni e gli impegni di spesa previsti nella presente Legge.

Spese di riscossione e affini

Sul fondo di introiti erariali consolidati del Canada dovranno essere addebitati in modo permanente i costi, gli oneri e le spese inerenti alla riscossione, alla gestione e al ricevimento di tali introiti, che dovranno costituire la prima voce di addebito a carico di tale fondo, fatte salve la revisione e la verifica secondo le modalità che dovranno essere indicate, fino a diversa disposizione del Parlamento, mediante ordinanza del Governatore generale in Consiglio.

104.

Interessi sui debiti pubblici provinciali

L’interesse annuale sui debiti pubblici delle varie province del Canada, della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick al momento della Costituzione dell’Unione dovrà costituire la seconda voce di addebito a carico del fondo degli introiti erariali consolidati del Canada.

105.

Retribuzione del Governatore generale

Salvo modifica da parte del Parlamento del Canada, la retribuzione del Governatore generale sarà pari a diecimila sterline del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda, pagabili a carico del fondo degli introiti erariali consolidati del Canada, di cui costituirà la terza voce di addebito. (55)

Stanziamenti periodici

Fatti salvi i vari pagamenti addebitati dalla presente Legge al fondo degli introiti erariali consolidati del Canada, questi ultimi dovranno essere stanziati dal Parlamento del Canada per il servizio pubblico.

Trasferimento di valori e affini

Tutti i titoli, il denaro contante, i saldi bancari e la liquidità, appartenenti a ciascuna provincia al momento della costituzione dell’Unione, salvo quanto indicato nella presente Legge, diventeranno di proprietà del Canada e dovranno essere assunti a riduzione dell’entità dei debiti delle rispettive province al momento della Costituzione dell’Unione.

108.

Trasferimento delle proprietà indicate in allegato

Le opere e i beni pubblici di ciascuna provincia, elencate nel terzo allegato alla presente Legge, sono di proprietà del Canada.

109.

Proprietà di terreni, miniere e affini

Tutti i terreni, le miniere, i minerali e i diritti appartenenti alle varie province del Canada, alla Nuova Scozia e al Nuovo Brunswick al momento della costituzione dell’Unione, nonché tutte le somme dovute o pagabili in tale momento per tali terreni, miniere, minerali o diritti, appartengono alle province dell’Ontario, del Quebec, della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick, in cui esse sono situate o da cui provengono, fatto salvo qualunque consorzio esistente in relazione ad essi, e qualunque interesse in essi diverso da quelli della provincia. (56)

Beni associati ai debiti provinciali

Tutti i beni associati alle quote di debito pubblico di ciascuna provincia assunte da tale provincia appartengono ad essa.

Responsabilità del Canada per i debiti provinciali

Il Canada sarà responsabile dei debiti e delle obbligazioni di ciascuna provincia, esistenti al momento della costituzione dell’Unione.

112.

Debiti dell’Ontario e del Quebec

L’Ontario e il Quebec saranno congiuntamente responsabili nei confronti del Canada delle (eventuali) somme di cui il debito della provincia del Canada ecceda, al momento della costituzione dell’Unione, il valore di sessantadue milioni e cinquecentomila dollari, sulle quali sarà loro addebitato un interesse del cinque per cento all’anno.

Beni dell’Ontario e del Quebec

I beni elencati nel quarto allegato della presente Legge, appartenenti alla provincia del Canada al momento della costituzione dell’Unione, saranno di proprietà congiunta dell’Ontario e del Quebec.

Debito della Nuova Scozia

La Nuova Scozia sarà responsabile nei confronti del Canada delle (eventuali) somme di cui il suo debito pubblico ecceda, al momento della costituzione dell’Unione, il valore di otto milioni di dollari, sulle quali dovrà esserle addebitato un interesse del cinque per cento all’anno. (57)

115.

Debito del Nuovo Brunswick

Il Nuovo Brunswick sarà responsabile nei confronti del Canada delle (eventuali) somme di cui il suo debito pubblico ecceda, al momento della costituzione dell’Unione, il valore di sette milioni di dollari, sulle quali dovrà essergli addebitato un interesse del cinque per cento all’anno.

Pagamento degli interessi alla Nuova Scozia e al Nuovo Brunswick

Qualora il debito pubblico della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick al momento della costituzione dell’Unione non raggiunga il valore, rispettivamente, di otto e sette milioni di dollari, tali province dovranno ricevere, mediante pagamenti semestrali anticipati da parte del Governo del Canada, un interesse del cinque per cento all’anno sulla differenza fra l’entità effettiva dei rispettivi debiti e tali somme concordate.

117.

Beni pubblici provinciali

Le varie province manterranno i rispettivi beni pubblici che non siano oggetto di diversa disposizione nella presente Legge, fatto salvo il diritto del Canada di assumere la proprietà di qualunque terreno o bene pubblico necessario per scopi di fortificazione o difesa del paese.

118.

[Abrogato]

Abrogato. (58)

119.

Ulteriore assegnazione al Nuovo Brunswick

Il Nuovo Brunswick dovrà ricevere dal Canada, mediante pagamenti semestrali anticipati per un periodo di dieci anni a decorrere dal momento della costituzione dell’Unione, un’indennità addizionale di sessantatré mila dollari all’anno; tuttavia, fintantoché il debito pubblico di tale provincia rimarrà al di sotto del valore di sette milioni di dollari, da tale indennità di sessantatré mila dollari dovrà essere applicata una deduzione pari all’interesse annuale del cinque percento su tale discrepanza. (59)

Forma dei pagamenti

Tutti i pagamenti da effettuare in virtù della presente Legge, o ad assolvimento di responsabilità derivante da qualunque legge delle province, rispettivamente, del Canada, della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick, ed assunte dal Canada dovranno, fino a diversa indicazione da parte del Parlamento del Canada, venire effettuati nella forma e nel modo definito periodicamente dal Governatore generale in Consiglio mediante un’ordinanza.

121.

Fabbricanti canadesi e affini

A decorrere dal momento della costituzione dell’Unione tutti gli articoli frutto delle attività di coltivazione, produzione o fabbricazione di una delle province dovranno essere ammesse liberamente in ciascuna delle altre province.

Continuità delle leggi doganali e sulle accise

Fatte salve le disposizioni della presente Legge, le leggi doganali e sulle accise di ciascuna provincia rimarranno in vigore fino a quando non verranno modificate dal Parlamento del Canada. (60)

123.

Esportazione e importazione fra due province

Nei casi in cui, al momento della costituzione dell’Unione, in una coppia di province vi siano beni, articoli o merci soggetti a dazi doganali, a decorrere dal momento della costituzione dell’Unione tali beni, articoli o merci potranno essere importati da una all’altra di dette province previa prova del pagamento del dazio doganale dovuto su di essi nella provincia di esportazione, nonché del pagamento dell’(eventuale) dazio doganale ad essi applicabile nella provincia di importazione. (61)

Imposte sul legname del Nuovo Brunswick

Nessun elemento della presente Legge dovrà influire sul diritto del Nuovo Brunswick di riscuotere le imposte sul legname stabilite nel capitolo quinto della terza sezione degli Statuti rivisti del Nuovo Brunswick o in qualunque legge, emanata prima o dopo la costituzione dell’Unione, di modifica di tale Legge, che non aumenti l’entità di tali imposte; il legname di qualunque altra provincia non dovrà tuttavia essere soggetto a tali imposte. (62)

Esenzione dei terreni demaniali e affini

Nessun terreno o proprietà appartenente al Canada o a qualunque provincia sarà soggetto a imposta.

Fondo di fondo di introiti erariali consolidati provinciali

Le quote delle imposte e degli introiti erariali sulle quali gli organi legislativi, rispettivamente, del Canada, della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick avevano, prima della costituzione dell’Unione, un’autorità di stanziamento come quella riservata dalla presente Legge ai Governi o, rispettivamente, agli organi legislativi delle province, nonché tutte le imposte e gli introiti erariali da essi riscossi in base all’autorità conferita loro dalla presente Legge, dovranno confluire in un fondo unico degli introiti erariali consolidati da stanziare per i servizi pubblici della provincia.

  1. DISPOSIZIONI VARIE

OSSERVAZIONI GENERALI

[Abrogato]

Abrogato. (63)

Giuramento di fedeltà e affini

Prima di assumere il suo incarico in essi, ciascun membro del Senato o della Camera di Comuni del Canada dovrà prestare e sottoscrivere dinanzi al Governatore generale o a persona da esso autorizzata, e ciascun membro del Consiglio legislativo o dell’Assemblea legislativa dovrà prestare e sottoscrivere dinanzi al Vice Governatore della provincia o a persona da esso autorizzata, il giuramento di fedeltà contenuto nel quinto allegato della presente Legge; prima di assumere il suo incarico in essi, ciascun membro del Senato del Canada e del Consiglio legislativo del Quebec dovrà prestare e sottoscrivere dinanzi al Governatore generale o a persona da esso autorizzata, la dichiarazione di possesso dei requisiti contenuta nel medesimo allegato.

Continuità delle leggi, dei tribunali, dei funzionari e affini

Salvo diversa disposizione della presente Legge, tutte le leggi in vigore nel Canada, nella Nuova Scozia o nel Nuovo Brunswick al momento della costituzione dell’Unione, nonché tutti i Tribunali civili e penali e tutte le Commissioni, le Autorità e i loro funzionari giudiziari, amministrativi e ministeriali in carica al momento della costituzione dell’Unione, rimarranno in carica, rispettivamente, nell’Ontario, nel Quebec, nella Nuova Scozia e nel Nuovo Brunswick, come se l’Unione non fosse stata costituita, fatta salva tuttavia la possibilità della loro abrogazione, abolizione o modifica da parte del Parlamento del Canada o dell’organo legislativo della rispettiva provincia, secondo l’autorità del Parlamento o di tale Assemblea legislativa in virtù della presente Legge (ad eccezione di quelle approvate dal Parlamento della Gran Bretagna o dal Parlamento del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda o in virtù delle leggi di questi ultimi) . (64)

Trasferimento dei funzionari al Canada

Fino a diversa disposizione da parte del Parlamento del Canada, tutti i funzionari che svolgono mansioni relativamente a questioni diverse da quelle che rientrano nelle classi di argomenti che la presente Legge ha destinato esclusivamente agli organi legislativi delle province diventeranno funzionari del Canada e dovranno continuare a svolgere le mansioni previste dalle rispettive cariche, con le stesse responsabilità, civili e non, e le stesse sanzioni cui sarebbero stati soggetti se l’Unione non fosse stata costituita. (65)

Nomina di nuovi funzionari

Fino a diversa disposizione da parte del Parlamento del Canada, il Governatore generale in Consiglio ha la facoltà di nominare periodicamente i funzionari che ritiene necessari o opportuni per un’applicazione efficace della presente Legge.

Obblighi derivanti da trattati

Il Parlamento e il Governo del Canada dovranno avere tutti i poteri necessari o opportuni per ottemperare agli obblighi del Canada o di qualunque sua provincia, come parte dell’Impero britannico, nei confronti di paesi esteri, derivanti da trattati fra l’Impero e tali paesi esteri.

Uso dell’inglese e del francese

Nel corso dei dibattiti presso le Camere del Parlamento del Canada e le Camere dell’organo legislativo del Quebec chiunque ha la facoltà di utilizzare l’inglese o il francese; nei rispettivi archivi e registri di tali Camere dovranno essere utilizzate entrambe le lingue. Esse potranno essere utilizzate entrambe da chiunque o in qualunque istanza o procedura o delibera presso qualunque Tribunale del Canada costituito ai sensi della presente Legge, nonché per qualunque documento in ingresso o in uscita dai Tribunali del Quebec.

Le leggi del Parlamento del Canada e dell’organo legislativo del Quebec dovranno essere stampate e pubblicate in entrambe le lingue. (66)

ONTARIO E QUEBEC

Nomina dei funzionari esecutivi dell’Ontario e del Quebec

Fino a diversa disposizione da parte dell’organo legislativo dell’Ontario o del Quebec, i Vice Governatori di tali province hanno la facoltà di nominare, ufficializzando tali nomine con il Gran sigillo della rispettiva Provincia, affinché restino in carico fino a revoca, i seguenti funzionari, vale a dire il Procuratore generale, il Segretario e il Cancelliere della Provincia, il Tesoriere della Provincia, il Commissario dei Terreni della Corona e il Commissario dell’Agricoltura e dei Lavori Pubblici, unitamente, nel caso del Quebec, al Vice Procuratore generale; detti Vice Governatori hanno la facoltà, mediante ordinanza del Vice Governatore in Consiglio, di prescrivere periodicamente i compiti di tali funzionari e dei vari dipartimenti cui essi sovrintenderanno o apparterranno, nonché dei relativi funzionari e impiegati, come pure di nominare altri funzionari aggiuntivi che ricoprano determinati incarichi fino a revoca, nonché di prescrivere periodicamente i compiti di tali funzionari e dei vari dipartimenti cui essi sovrintenderanno o apparterranno, nonché dei relativi funzionari e impiegati. (67)

Poteri, doveri e affini dei funzionari esecutivi

Fino a diversa disposizione da parte dell’organo legislativo dell’Ontario o del Quebec, tutti i diritti, i poteri, i compiti, le responsabilità e l’autorità che al momento dell’emanazione della presente Legge sono attribuiti o assegnati al Procuratore generale, al Vice procuratore generale, al Segretario e al Cancelliere della Provincia del Canada, al ministro delle Finanze, al Commissario dei terreni della Corona, al Commissario per le Opere pubbliche, al ministro dell’Agricoltura e all’Amministratore giudiziale generale, ai sensi di qualunque legge, statuto o ordinanza del Canada superiore, del Canada inferiore o del Canada non in contrasto con la presente Legge, dovranno essere attribuiti o assegnati a funzionari nominati dal Vice Governatore per il relativo espletamento; al momento dell’emanazione della presente Legge il Commissario per l’Agricoltura e per le Opere pubbliche dovrà svolgere il lavoro e il ruolo dell’ufficio del ministro dell’Agricoltura imposti, al momento dell’emanazione della presente legge, dalla legge della provincia del Canada, nonché quelli di Commissario delle opere pubbliche. (68)

Gran sigillo

Fino a modifica da parte del Vice Governatore in Consiglio, il gran sigillo dell’Ontario e, rispettivamente, quello del Quebec dovranno essere identici a quelli utilizzati, rispettivamente, nelle province del Canada superiore e inferiore prima del momento della loro Unione nella provincia del Canada.

Interpretazione delle leggi temporanee

L’espressione “e da tale momento fino al termine della prima sessione successiva dell’organo legislativo”, o le espressioni aventi lo stesso effetto utilizzate in qualunque legge temporanea della Provincia del Canada che non sia scaduta prima della costituzione dell’Unione, dovranno essere interpretate in modo da estendersi ed applicarsi alle sessioni successive del Parlamento del Canada, qualora la questione oggetto della legge rientri nei suoi poteri definiti dalla presente Legge, oppure alle sessioni successive degli organi legislativi dell’Ontario e, rispettivamente, del Quebec, qualora la questione oggetto di tale legge rientri fra i poteri di queste ultime, come definiti dalla presente Legge.

Errori di denominazione

A decorrere dalla data di costituzione dell’Unione, l’uso dei termini “Canada superiore” invece di “Ontario” o “Canada inferiore” invece di “Quebec” in qualunque atto, ordinanza, procedura, istanza, documento, questione o argomento non dovrà annullarne la validità.

Emanazione di proclami prima della costituzione dell’Unione, con entrata in vigore dopo la costituzione dell’Unione

Tutti i proclami ufficializzati con il Gran sigillo della Provincia del Canada, emanati prima della costituzione dell’Unione, ma con una data di entrata in vigore successiva a quella di costituzione dell’Unione, relativi a tale Provincia, al Canada superiore o al Canada inferiore, nonché le questioni e gli affari in essi proclamati, rimarranno validi e in vigore come se l’Unione non fosse stata costituita. (69)

Emanazione di proclami dopo la costituzione dell’Unione

Tutti i proclami autorizzati da una legge dell’organo legislativo della Provincia del Canada che devono essere emanati ufficializzandoli con il Gran sigillo della provincia del Canada, relativi a tale provincia, al Canada superiore o al Canada inferiore, che non siano stati emanati prima della Costituzione dell’Unione, potranno essere emanati dal Vice Governatore dell’Ontario o del Quebec, secondo quanto richiesto dalla questione in oggetto, ufficializzandoli con il Gran sigillo della rispettiva provincia; a decorrere dalla data di emanazione di tali proclami, questi ultimi e le questioni e gli affari in essi proclamati resteranno validi e in vigore nell’Ontario o nel Quebec come se l’Unione non fosse stata costituita. (70)

Sistema penitenziario

Fino a diversa disposizione del Parlamento del Canada, il sistema penitenziario della provincia del Canada rimarrà il sistema penitenziario dell’Ontario e del Quebec. (71)

Arbitrati relativi a debiti e affini

La suddivisione e la liquidazione di debiti, crediti, passività, proprietà e beni del Canada superiore e del Canada inferiore dovranno essere sottoposti all’arbitrato di tre arbitri, uno dei quali scelto dal Governo dell’Ontario, uno dal Governo del Quebec e uno dal Governo del Canada; la nomina degli arbitri non dovrà essere effettuata fino a quando il Parlamento del Canada e gli organi legislativi dell’Ontario e del Quebec non si siano riuniti; inoltre, l’arbitro nominato dal Governo del Canada non dovrà essere residente nell’Ontario o nel Quebec. (72)

Suddivisione dei registri

Il Governatore generale in Consiglio ha la facoltà di ordinare periodicamente l’acquisizione e la consegna all’Ontario o al Quebec del tipo e del quantitativo di registri, libri contabili e documenti della provincia del Canada che ritiene opportuno; gli stessi diventeranno quindi proprietà della provincia in questione e le relative copie o i relativi estratti, debitamente autenticati dal funzionario incaricato della custodia dei relativi originali, dovranno essere accettati come prova. (73)

Costituzione di municipalità nel Quebec

Il Vice Governatore del Quebec ha la facoltà, mediante proclama ufficializzato con il Gran sigillo della provincia e con entrata in vigore dalla data in esso indicata di costituire periodicamente municipalità nelle parti della provincia del Quebec in non sono ancora costituite municipalità, fissandone in confini e i limiti.

  1. FERROVIA INTERCOLONIALE

[Abrogato]

Abrogato. (74)

  1. AMMISSIONE DI ALTRE COLONIE

Potere di ammissione nell’Unione di Terranova e altre colonie

La Regina avrà la facoltà legale, mediante e dietro parere dell’onorevole Consiglio della Corona di Sua Maestà, dietro istanza delle Camere del Parlamento del Canada e di quelle dei rispettivi organi legislativi delle colonie o delle province di Terranova, dell’Isola Principe Edoardo e della Columbia Britannica, di ammettere nell’Unione tali colonie o province, o alcune di esse nonché, su istanza delle Camere del Parlamento del Canada, di ammettere nell’Unione la Terra di Rupert e il Territorio del Nord Ovest, o una di esse, ai termini e alle condizioni illustrati in ciascun caso nell’istanza e che la Regina giudichi appropriato approvare, fatte salve le disposizioni della presente Legge; a tale riguardo, le disposizioni di qualunque ordinanza del Consiglio saranno valide come se fossero state approvate dal Parlamento del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda. (75)

Rappresentanza di Terranova e dell’isola Principe Edoardo al Senato

In caso di ammissione di Terranova e dell’isola Principe Edoardo, o di una di esse, ciascuna avrà diritto ad essere rappresentata al Senato del Canada da quattro membri e (a prescindere da qualunque elemento della presente Legge) in caso di ammissione di Terranova il numero normale di Senatori sarà pari a settantasei e quello massimo a ottantadue; in caso di ammissione dell’isola Principe Edoardo, tuttavia, essa dovrà essere considerata compresa nella terza delle tre Divisioni in cui il Canada è suddiviso dalla presente Legge in relazione alla costituzione del Senato; di conseguenza, dopo l’ammissione dell’isola Principe Edoardo, a prescindere dal fatto che Terranova sia stata o meno ammessa, la rappresentanza della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick al Senato dovrà ridursi, a mano a mano che resteranno vacanti dei seggi, a dodici e, rispettivamente, dieci membri, e la rappresentanza di tali province non dovrà superare mai i dieci membri, ad eccezione di quanto disposto dalla presente Legge per la nomina di tre o sei senatori aggiuntivi su indicazione della Regina. (76)

ALLEGATI

PRIMO ALLEGATO (77)

Distretti elettorali dell’Ontario

A.

Collegi elettorali esistenti

Omissis

B.

Nuovi collegi elettorali

omissis

SECONDO ALLEGATO

Collegi elettorali del Quebec appositamente istituiti

Omissis

TERZO ALLEGATO

Opere pubbliche e proprietà provinciali destinate a diventare di proprietà del Canada

Canali, con terreni ed energia idroelettrica ad essi associati.

Porti pubblici.

Fari e moli, compresa Sable Island.

Battelli a vapore, draghe e imbarcazioni pubbliche.

Opere di miglioria di fiumi e laghi.

Ferrovie e materiale rotabile, ipoteche e altri debiti delle aziende ferroviarie.

Strade militari.

Edifici doganali, uffici postali e tutti gli altri edifici pubblici, ad eccezione di quelli acquisiti dal Governo del Canada ad uso degli organi legislativi e dei governi provinciali.

Proprietà cedute dal Governo imperiale e note come Proprietà militari.

Armerie, baracche di addestramento, indumenti militari, munizioni da guerra e terreni riservati per scopi pubblici generali.

QUARTO ALLEGATO

Beni che devono diventare di proprietà congiunta dell’Ontario e del Quebec

Fondo edilizio del Canada superiore.

Ospizi per malati mentali.

Scuola normale.

Tribunali di Aylmer, Montreal e Kamouraska (Canada inferiore).

Società legale, Canada superiore.

Fondo per le strade a pedaggio di Montreal.

Fondo permanente per l’università.

Istituto Regio.

Fondo municipale consolidato per i prestiti, Canada superiore.

Fondo municipale consolidato per i prestiti, Canada inferiore.

Società agricola, Canada superiore.

Sovvenzione legislativa del Canada inferiore.

Prestito contro gli incendi nel Quebec.

Conto anticipi di Temiscouata.

Fondo per le strade a pedaggio del Quebec.

Istruzione – Est.

Fondo per gli edifici e le giurie, Canada inferiore.

Fondo per le municipalità.

Fondo degli introiti per l’istruzione superiore del Canada inferiore.

QUINTO ALLEGATO

Giuramento di fedeltà

Il sottoscritto A.B. giura lealtà e fedeltà a Sua Maestà la Regina Vittoria.

Nota: il nome del Re o della Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda deve essere periodicamente sostituito con i termini di riferimento appropriati.

Dichiarazione di possesso dei requisiti

Il sottoscritto A.B. dichiara e attesta di essere in possesso dei requisiti di legge per la nomina a membro del Senato del Canada [o a seconda dei casi], di disporre secondo legge o giustizia di beni immobili in libera proprietà per suo uso e fruizione, di terreni o beni immobili detenuti in proprietà assoluta e comune [o di disporre o possedere per suo uso e fruizione di terreni o beni immobili detenuti in allodio o soggetti a oneri nobiliari (a seconda dei casi),] nella provincia della Nuova Scozia [o a seconda dei casi] del valore di quattromila dollari al netto di tutti i canoni, le imposte, i debiti, le ipoteche, gli oneri e i gravami dovuti in relazione a tali proprietà o pagabili a carico delle stesse, addebitati o gravanti su di esse, e di non avere ottenuto mediante collusione o contraffazione un titolo o il possesso di detti terreni e beni immobili o di qualunque loro parte allo scopo di consentirgli di diventare membro del Senato del Canada [o a seconda dei casi], e che il valore complessivo delle sue proprietà immobiliari e personali è pari a quattromila dollari al netto di debiti e obbligazioni.

SESTO ALLEGATO (78)

Produzione primaria derivante da risorse naturali non rinnovabili e da risorse forestali

Ai fini dell’articolo 92A della presente Legge,

(a) una produzione derivante da una risorsa naturale non rinnovabile è una produzione primaria della stessa se

(i) si trova nella forma in cui esiste al momento del prelievo o della separazione dal suo stato naturale, o

(ii) è un prodotto derivante dalla lavorazione o dalla raffinazione della risorsa e non un prodotto fabbricato o derivante dalla raffinazione del petrolio greggio, del petrolio greggio pesante e di gas o liquidi derivati dal carbone, o dalla raffinazione di un equivalente di sintesi del petrolio greggio, e

(b) la produzione derivante da una risorsa forestale è una produzione primaria se consiste in tronchi, pali, legname, trucioli di legno, segatura o qualunque altro prodotto primario del legno, oppure polpa di legno, e non in un prodotto fabbricato a partire dal legno.

LEGGE COSTITUZIONALE 1982

Parte

I Canadian Charter of Rights and Freedoms

II

Rights of the Aboriginal Peoples of Canada

III

Equalization and Regional Disparities

IV

Constitutional Conference

IV.I

Constitutional Conferences

V

Procedure for Amending Constitution of Canada

VI

Amendment to the Constitution Act , 1867

VII

General

ALLEGATO B

LEGGE COSTITUZIONALE 1982 (79)

PARTE I

CARTA DEI DIRITTI E DELLE LIBERTÀ DEL CANADA

Garanzia dei diritti e delle libertà

Libertà fondamentali

Diritti democratici

Diritti di mobilità

Diritti legali

Diritti di uguaglianza

Lingue ufficiali del Canada

Diritti delle minoranze linguistiche all’istruzione

Applicazione

Osservazioni generali

Applicazione della Carta

Citazione

Premesso che il Canada si fonda su principi che riconoscono la supremazia di Dio e la prevalenza del diritto:

Garanzia dei diritti e delle libertà

  1. La Carta dei diritti e delle libertà del Canada garantisce i diritti e le libertà in oggetto esclusivamente nei limiti ragionevoli prescritti dalla legge, come ostensibilmente giustificati in una società libera e democratica.

Libertà fondamentali

  1. Tutti godono delle seguenti libertà fondamentali:
  2. a) libertà di coscienza e religione;
  3. b) libertà di pensiero, credo, opinione ed espressione, compresa la libertà di stampa e degli altri mezzi di comunicazione;
  4. c) libertà di associazione pacifica; e
  5. d) libertà di associazione.

Diritti democratici

  1. Ogni cittadino del Canada ha diritto di esprimere il proprio voto nelle elezioni dei membri della Camera dei Comuni o di un’Assemblea legislativa e di proporsi come candidato alle stesse.
  2. (1) La Camera dei Comuni e le Assemblee legislative non dovranno restare in carica per più di cinque anni a decorrere dalla data fissata per lo spoglio delle votazioni delle elezioni generali dei loro membri. (80)

(2) In tempo di guerra, invasione o insurrezione effettiva o putativa, il Parlamento ha la facoltà di prolungare la permanenza in carica della Camera dei Comuni e l’Assemblea legislativa ha la facoltà di prolungare la permanenza in carica dell’organo legislativo oltre il termine di cinque anni qualora a tale estensione non si opponga mediante votazione più di due terzi dei membri della Camera dei Comuni o dell’Assemblea legislativa, a seconda dei casi. (81)

  1. Il Parlamento e i vari organi legislativi dovranno tenere almeno una sessione ogni dodici mesi. (82)

Diritti di mobilità

  1. (1) Tutti i cittadini del Canada hanno il diritto di entrare in Canada, di soggiornarvi e di lasciarlo.

(2) Tutti i cittadini del Canada e tutti coloro che hanno la residenza permanente nel Canada hanno il diritto di

  1. a) trasferirsi in qualunque provincia e di stabilirvi la propria residenza; e
  2. b) procacciarsi mezzi di sussistenza in qualunque provincia.

(3) I diritti specificati nel comma (2) sono soggetti a

  1. a) tutte le leggi o le prassi di applicazione generale in vigore nella provincia, diverse da quelle che discriminano fra le persone principalmente in base alla provincia di residenza corrente o precedente; e
  2. b) tutte le leggi che dispongono requisiti ragionevoli di residenza, come il possesso dei requisiti per la percezione dei servizi sociali erogati dall’amministrazione pubblica.

(4) I comma (2) e (3) non precludono alcuna legge, programma o attività che abbia per obiettivo il miglioramento, in una provincia, delle condizioni delle persone socialmente o economicamente svantaggiate di tale provincia, qualora il tasso di disoccupazione in essa sia superiore a quello del Canada.

Diritti legali

  1. Tutti hanno il diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona, nonché il diritto di non venire privati dei medesimi, salvo nel rispetto dei principi della giustizia fondamentale.
  2. Tutti hanno il diritto di essere protetti da perquisizioni o confische irragionevoli.
  3. Tutti hanno il diritto di non essere detenuti o imprigionati in modo arbitrario.
  4. In caso di arresto o detenzione, tutti hanno il diritto di
  5. a) venire informati prontamente della ragione di tale misura;
  6. b) ottenere e avvalersi senza indugio di assistenza legale, nonché di venire informati di tale diritto; e
  7. c) fare determinare la validità della detenzione mediante habeas corpus e di essere rilasciati qualora la detenzione non sia legittima.
  8. Chiunque sia imputato di un reato ha diritto di
  9. a) essere informato, senza ritardi irragionevoli, del reato specifico ascrittogli;
  10. b) essere processato entro un tempo ragionevole;
  11. c) non essere obbligato a comparire come testimone nei procedimenti avviati contro la sua persona in relazione al reato in questione;
  12. d) essere considerato innocente fino a quando non venga provata la sua colpevolezza secondo la legge nel corso di un’udienza pubblica equa dinanzi a un tribunale indipendente e imparziale;
  13. e) non vedersi rifiutata senza una giusta causa una cauzione ragionevole;
  14. f) ad eccezione dei reati commessi contro la normativa militare e trattati di fronte a un tribunale militare, al beneficio di un processo di fronte a una giuria, nell’ambito del quale la pena massima per il reato sia la detenzione per cinque anni o una pena più severa;
  15. g) non essere giudicato colpevole per qualunque azione o omissione, a meno che al momento di tale azione o omissione queste costituissero un reato ai sensi delle leggi del Canada o internazionali, oppure rappresentassero un’azione criminale secondo i principi generali della giurisprudenza accettata dalla Comunità delle nazioni;
  16. h) in caso di assoluzione finale, non essere processati nuovamente per il medesimo reato e, in caso di condanna e punizione per il reato, non essere processati o condannati nuovamente per esso; e
  17. i) in caso di condanna per il reato, qualora la pena per quest’ultimo sia variata nel periodo intercorrente fra il momento in cui esso è stato commesso e la data della sentenza, avere diritto alla pena minore.
  18. Tutti hanno il diritto di non subire trattamenti o punizioni crudeli e inusuali.
  19. I testimoni che intervengono in un procedimento hanno il diritto alla garanzia che qualunque prova incriminante da essi fornita in tale ambito non venga utilizzata per incriminarli in altre procedure, ad eccezione dei casi di spergiuro, o in cui essi forniscono prove contraddittorie.
  20. Tutte le parti o i testimoni coinvolti in procedimenti, che non comprendano la lingua in cui tali procedimenti vengono svolti, o che siano affetti da problemi di udito hanno diritto all’assistenza di un interprete.

Diritti di uguaglianza

  1. (1) Ciascun individuo è uguale di fronte alla legge e ha diritto a una pari tutela e a pari vantaggi in virtù della legge, senza discriminazione, in particolare di razza, origine nazionale o etnica, colore della pelle, religione, sesso, età o disabilità mentali o fisiche.

(2) Il comma (1) non preclude l’emanazione di alcuna legge, programma o attività che si prefigga come obiettivo il miglioramento delle condizioni degli individui o dei gruppi svantaggiati, compresi quelli che risultano svantaggiati a causa della loro origine razziale, nazionale o etnica, del colore, della religione, dell’età o di disabilità mentali o fisiche. (83)

Lingue ufficiali del Canada

  1. (1) Le lingue ufficiali del Canada sono l’inglese e il francese, che hanno pari status e pari diritti e privilegi in relazione al loro impiego in tutte le istituzioni del Parlamento e del Governo del Canada.

(2) L’inglese e il francese sono le lingue ufficiali del Nuovo Brunswick e godono di pari status e di uguali diritti e privilegi in relazione al loro impiego in tutte le istituzioni dell’organo legislativo e del governo del Nuovo Brunswick.

(3) Nessun elemento della presente Carta limita l’autorità del Parlamento o di un organo legislativo di promuovere l’uguaglianza dello status o dell’uso dell’inglese e del francese.

16.1. (1) Le comunità di lingua inglese e di lingua francese del Nuovo Brunswick hanno pari stato e pari diritti e privilegi, compreso il diritto a istituti di istruzione distinti, e alle istituzioni culturali distinte necessarie per la conservazione e la promozione di tali comunità.

(2) Si afferma il ruolo dell’organo legislativo e del governo del Nuovo Brunswick per la preservazione e la promozione dello status, dei diritti e dei privilegi menzionati nel comma (1). (83.1)

  1. (1) Tutti hanno il diritto di usare l’inglese o il francese in qualunque dibattito e altro procedimento parlamentare. (84)

(2) Tutti hanno il diritto di usare l’inglese o il francese in qualunque dibattito o altro procedimento dell’organo legislativo del Nuovo Brunswick. (85)

  1. (1) Gli statuti, gli archivi e i registri dei verbali del Parlamento dovranno essere stampati e pubblicati in inglese e in francese, e le due lingue hanno pari autorità. (86)

(2) Gli statuti, gli archivi e i registri dei verbali dell’organo legislativo del Nuovo Brunswick dovranno essere stampati e pubblicati in inglese e in francese, e le due lingue hanno pari autorità. (87)

  1. (1) Chiunque ha la facoltà di utilizzare l’inglese o il francese per ogni procedimento o istanza presso qualunque tribunale costituito dal Parlamento. (88)

(2) Chiunque ha la facoltà di utilizzare l’inglese o il francese per ogni procedimento o istanza presso qualunque tribunale del Nuovo Brunswick. (89)

  1. (1) Tutti gli abitanti del Canada hanno il diritto di comunicare con qualunque ufficio direttivo o centrale di un’istituzione del Parlamento o del Governo del Canada e di ricevere da esso i servizi disponibili in inglese o in francese, nonché lo stesso diritto nei confronti di qualunque altro ufficio di istituzioni presso le quali
  2. a) vi sia una richiesta di rilievo di comunicazioni in dette lingue con tale ufficio, e dei servizi da esso forniti; o
  3. b) a causa della natura dell’ufficio, è ragionevole che le comunicazioni con esso e i servizi da esso forniti siano disponibili sia in inglese, sia in francese.

(2) Tutti gli abitanti del Nuovo Brunswick hanno il diritto di comunicare con qualunque ufficio di un’istituzione dell’organo legislativo o del governo del Nuovo Brunswick e di ricevere da esso i servizi disponibili in inglese o in francese.

  1. Nessuna disposizione contenuta negli articoli da 16 a 20 abroga o pregiudica i diritti, privilegi o obblighi in relazione all’inglese e al francese, o ad una delle due lingue, che sussistano o perdurino in virtù di qualunque altra disposizione della Costituzione del Canada. (90)
  2. Nessuna disposizione contenuta negli articoli da 16 a 20 abroga o pregiudica i diritti o i privilegi legali o di consuetudine acquisiti o spettanti prima o dopo l’entrata in vigore della presente Carta in relazione a lingue diverse dall’inglese o dal francese.

Diritti all’istruzione delle minoranze linguistiche

  1. (1) I cittadini del Canada
  2. a) la cui lingua madre appresa e ancora compresa appartiene alla minoranza di lingua inglese o francese della provincia di residenza, o
  3. b) la cui istruzione elementare è stata impartita in Canada in inglese o in francese, e che risiedono in una provincia in cui tale lingua appartiene alla minoranza di lingua inglese o francese della provincia,

hanno il diritto di fare impartire ai propri figli l’istruzione elementare e secondaria in tale lingua e in tale provincia. (91)

(2) I cittadini del Canada un cui figlio abbia ricevuto o stia ricevendo l’istruzione elementare o secondaria in inglese o in francese in Canada hanno il diritto di fare impartire a tutti i figli l’istruzione elementare e secondaria nella stessa lingua.

(3) Il diritto dei cittadini del Canada di cui ai comma (1) e (2) di fare impartire ai propri figli l’istruzione scolastica elementare e secondaria nella lingua della minoranza di lingua inglese o francese di una provincia

  1. a) si applica ogni qualvolta nella provincia il numero dei figli dei cittadini che godono di tale diritto sia sufficiente a giustificare l’erogazione a loro vantaggio dei fondi pubblici per l’istruzione delle minoranze linguistiche; e
  2. b) comprende, nei casi in cui il numero dei figli lo giustifica, il diritto di fare loro impartire l’istruzione in strutture educative per minoranze linguistiche finanziate con fondi pubblici.

Applicazione

  1. (1) Tutti coloro i cui diritti o le cui libertà garantiti dalla presente Carta siano stati violati o negati hanno la facoltà di rivolgersi a un tribunale competente per giurisdizione per ottenere i rimedi che il Tribunale ritiene appropriati ed equi nelle circostanze specifiche.

(2) Qualora nel corso dei procedimenti di cui al comma (1) il Tribunale concluda che le prove sono state ottenute in un modo che viola o nega qualunque diritto o libertà garantiti dalla presente Carta, tali prove dovranno essere escluse qualora si stabilisca che, tenuto conto di tutte le circostanze, la loro accettazione sarebbe lesiva della reputazione dell’Amministrazione della giustizia.

Osservazioni generali

  1. La garanzia di determinati diritti e libertà espressa nella presente Carta non dovrà essere interpretata nel senso di abrogare o pregiudicare i diritti o le libertà originari, derivanti da trattati o di altro genere, spettanti alle popolazioni indigene del Canada, compresi
  2. a) gli eventuali diritti o libertà riconosciuti dal Regio Proclama del 7 ottobre 1763; e
  3. b) gli eventuali diritti o libertà attualmente sussistenti a seguito di accordi relativi alle rivendicazioni sui terreni, oppure che potrebbero venire acquisite in tal modo. (92)
  4. La garanzia di determinati diritti e libertà espressa nella presente Carta non dovrà essere interpretata nel senso di negare l’esistenza di qualunque altro diritto o libertà esistente in Canada.
  5. La presente Carta dovrà essere interpretata in modo consistente con la conservazione e l’ampliamento del retaggio multiculturale dei canadesi.
  6. A prescindere da qualunque disposizione della presente Carta, i diritti e le libertà in essa menzionati sono garantiti in misura uguale alle persone di sesso maschile e femminile.
  7. Nessuna disposizione della presente Carta abroga o pregiudica i diritti o i privilegi garantiti dalla Costituzione del Canada, o in virtù di essa, in relazione alle scuole confessionali, separate o dissidenti. (93)
  8. Gli eventuali riferimenti a una provincia o alla sua Assemblea legislativa o al suo organo legislativo contenuti nella presente Carta dovranno essere considerati comprensivi di un riferimento al Territorio dello Yukon e ai Territori del Nord Ovest o, a seconda dei casi, all’autorità legislativa appropriata degli stessi.
  9. Nessuna disposizione della presente Carta amplia i poteri legislativi di qualunque ente o autorità.

Applicazione della Carta

  1. (1) La presente Carta si applica
  2. a) al Parlamento e al Governo del Canada in relazione a tutte le questioni che rientrano sotto l’autorità del Parlamento, comprese tutte le questioni relative al Territorio dello Yukon e ai Territori del Nord Ovest; e
  3. b) all’organo legislativo e al governo di ciascuna provincia in relazione a tutte le questioni che rientrano sotto l’autorità delle rispettive Assemblee legislative.

(2) A prescindere dalle disposizioni del comma (1), l’articolo 15 entrerà in vigore dopo tre anni dall’entrata in vigore del presente articolo.

  1. (1) Il Parlamento o l’organo legislativo di una provincia hanno la facoltà di dichiarare espressamente in una loro legge, a seconda dei casi, che tale legge o una sua disposizione entrerà in vigore a prescindere da una disposizione contenuta nell’articolo 2 o negli articoli da 7 a 15 della presente Carta.

(2) Le leggi o le loro disposizioni in relazione alle quali è in vigore una dichiarazione espressa in virtù del presente articolo dovranno applicarsi come si sarebbero applicate, salvo per la disposizione della presente Carta menzionata nella dichiarazione.

(3) Le dichiarazioni espresse ai sensi del comma (1) cesseranno di essere in vigore cinque anni dopo la loro entrata in vigore oppure in una data antecedente a tale scadenza specificata nella dichiarazione.

(4) Il Parlamento o l’organo legislativo di una provincia hanno la facoltà di riapprovare una dichiarazione espressa ai sensi del comma (1).

(5) In relazione alle riapprovazioni espresse ai sensi del comma (4) si applica il comma (3).

Citazione

  1. Questa parte può essere citata come la Carta canadese dei diritti e delle libertà.

PARTE II

DIRITTI DELLE POPOLAZIONI INDIGENE DEL CANADA

Riconoscimento dei diritti originari e da trattato esistenti

(1) In questa sede si riconoscono e si affermano i diritti originari e da trattato esistenti delle popolazioni indigene del Canada.

Definizione dell’espressione “popolazioni indigene del Canada”

(2) Nella presente Legge, l’espressione “popolazioni indigene del Canada” comprende le popolazioni Indiane, Inuit e Meticce del Canada.

Accordi relativi alle rivendicazioni sui terreni

(3) Per maggiore chiarezza, i “diritti da trattato” di cui al comma (1) comprendono i diritti attualmente esistenti a seguito di accordi relativi alle rivendicazioni sui terreni o che possono essere acquisiti in tal modo.

I diritti originari e da trattato esistenti sono garantiti in misura uguale ad entrambi i sessi

(4) A prescindere da qualunque altra disposizione della presente Legge, i diritti originari e da trattato menzionati nella comma (1) sono garantiti in misura uguale alle persone di sesso maschile e femminile. (94)

35.1

Impegno alla partecipazione alla consulta costituzionale

Il Governo del Canada e i Governi delle province sono vincolati al principio secondo il quale prima di introdurre emendamenti della Classe 24 dell’articolo 91 della “Legge costituzionale del 1867″, all’articolo 25 della presente Legge o a questa Parte,

(a) il Primo Ministro del Canada dovrà indire una consulta costituzionale, formata dal Primo Ministro del Canada e dai Primi Ministri delle province, il cui ordine del giorno comprenda una voce relativa all’emendamento proposto; e

(b) il Primo Ministro del Canada dovrà invitare i rappresentanti delle popolazioni indigene del Canada a partecipare alle discussioni relative a tale voce. (95)

PARTE III

ARMONIZZAZIONE E DISPARITÀ REGIONALI

36.

Impegno alla promozione delle pari opportunità

(1) Senza alterare l’autorità legislativa del Parlamento o degli organi legislativi provinciali, o i loro diritti in relazione all’esercizio della loro autorità legislativa, il Parlamento e gli organi legislativi, unitamente al Governo del Canada e ai Governi delle province, sono tenuti a

(a) promuovere pari opportunità per il benessere dei canadesi;

(b) incentivare lo sviluppo economico per ridurre le disparità di opportunità; e

(c) fornire servizi pubblici essenziali di qualità ragionevole a tutti i canadesi.

Impegno relativo ai servizi pubblici

(2) Il Parlamento e il Governo del Canada sono vincolati al principio di corresponsione di pagamenti perequativi per garantire che i Governi provinciali dispongano di introiti sufficienti per fornire servizi pubblici di livello ragionevolmente confrontabile con livelli di pressione fiscale ragionevolmente confrontabili. (96)

PARTE IV

CONSULTA COSTITUZIONALE

(97)

PARTE IV.I

CONSULTE COSTITUZIONALI

37.1

(98)

PARTE V

PROCEDURA DI EMENDAMENTO DELLA COSTITUZIONE DEL CANADA(99)

Procedura generale di emendamento della Costituzione del Canada

(1) Gli emendamenti della Costituzione del Canada possono essere introdotti mediante proclama del Governatore generale, ufficializzato con il Gran Sigillo del Canada, qualora ciò sia stato autorizzato mediante

(a) risoluzioni del Senato e della Camera dei Comuni; e

(b) risoluzioni delle Assemblee legislative di almeno due terzi delle province, a condizione che in esse risieda almeno il cinquanta per cento della popolazione di tutte le province secondo l’ultimo censimento effettuato.

Maggioranza dei membri

(2) Gli emendamenti introdotti ai sensi del comma (1) che pregiudichino i poteri legislativi, i diritti di proprietà o qualunque altro diritto o privilegio dell’organo legislativo o del governo di una provincia richiederanno una risoluzione sostenuta dalla maggioranza dei membri, rispettivamente, del Senato, della Camera dei Comuni e delle Assemblee legislative richieste in virtù del comma (1).

Espressione del dissenso

(3) Gli emendamenti di cui al comma (2) non dovranno entrare in vigore nelle province la cui Assemblea legislativa abbia espresso il suo dissenso in relazione ad essi mediante una risoluzione sostenuta da una maggioranza dei suoi membri in una data antecedente alla pubblicazione del proclama cui l’emendamento si riferisce a meno che tale Assemblea legislativa revochi in seguito il suo dissenso e autorizzi l’emendamento mediante una risoluzione sostenuta dalla maggioranza dei suoi membri.

Revoca del dissenso

(4) Le risoluzioni di dissenso approvate per gli scopi del comma (3) possono essere revocate in qualunque momento prima o dopo la pubblicazione del proclama cui esse si riferiscono.

Restrizioni sul proclama

(1) I proclami di cui al comma 38(1) non dovranno essere pubblicati prima che sia trascorso un anno dal momento dell’adozione della risoluzione di avvio della relativa procedura di emendamento, a meno che l’Assemblea legislativa di ciascuna provincia abbia adottato in precedenza una risoluzione di assenso o di dissenso.

Idem

(2) I proclami di cui al comma 38(1) dovranno essere pubblicati entro tre anni dall’adozione della risoluzione di avvio della relativa procedura di emendamento.

Compensazione

In caso di introduzione di un emendamento ai sensi del comma 38(1) che trasferisca poteri legislativi provinciali in materia di istruzione o di altre questioni culturali dagli organi legislativi provinciali al Parlamento, il Canada dovrà fornire una compensazione ragionevole a tutte le province cui l’emendamento non si applica.

Emendamenti per consenso unanime

Gli emendamenti della Costituzione del Canada relativi alle seguenti questioni possono essere introdotti mediante proclama del Governatore generale, ufficializzato con il Gran sigillo del Canada, soltanto se autorizzati mediante risoluzioni del Senato, della Camera dei Comuni e dell’Assemblea legislativa i ciascuna provincia:

(a) le funzioni della Regina, del Governatore generale e del Vice Governatore di una provincia;

(b) il diritto di una provincia a un determinato numero di membri della Camera di Comuni, non inferiore al numero di senatori dai quali la provincia ha diritto di essere rappresentata all’entrata in vigore della presente Parte;

(c) fatte salve le disposizioni dell’articolo 43, l’uso dell’inglese o del francese;

(d) la composizione della Corte Suprema del Canada; e

(e) gli emendamenti della presente Parte.

Emendamenti mediante procedura generale

(1) Gli emendamenti della Costituzione del Canada relativi alle seguenti questioni possono essere introdotti esclusivamente secondo le disposizioni del comma 38(1):

(a) il principio di rappresentanza proporzionale delle province nella Camera dei Comuni, prescritto dalla Costituzione del Canada;

(b) i poteri del Senato e i metodi di selezione dei senatori;

(c) il numero di membri del Senato da cui una provincia ha diritto di essere rappresentata e il possesso dei requisiti di residenza dei senatori;

(d) fatto salvo il paragrafo 41(d), la Corte Suprema del Canada;

(e) l’estensione delle province esistenti nei territori; e

(f) a prescindere da qualunque altra legge o prassi, la creazione di nuove province.

Eccezione

(2) I comma da 38(2) a (4) non si applicano agli emendamenti relativi alle questioni indicate nel comma (1).

Emendamento delle disposizioni relative ad alcune province, ma non a tutte

Gli emendamenti della Costituzione del Canada relativi a disposizioni che si applicano a una o più province, ma non a tutte, comprese

(a) eventuali variazioni dei confini fra le province, e

(b) eventuali emendamenti di qualunque disposizione relativa all’uso dell’inglese o del francese all’interno di una provincia, possono essere introdotti mediante proclami del Governatore generale ufficializzati con il Gran sigillo del Canada soltanto qualora siano stati autorizzati mediante risoluzioni del Senato, della Camera dei Comuni e dell’Assemblea legislativa di ciascuna delle province cui tali emendamenti si applicano.

Emendamenti da parte del Parlamento

Fatti salvi gli articoli 41 e 42, il Parlamento ha la facoltà esclusiva di approvare leggi di emendamento della Costituzione del Canada in relazione al Governo esecutivo del Canada, oppure al Senato e alla Camera dei Comuni.

Emendamenti da parte degli organi legislativi delle province

Fatto salvo l’articolo 41, l’organo legislativo di ciascuna provincia ha la facoltà esclusiva di approvare leggi di emendamento della Costituzione della provincia in questione.

Avvio delle procedure di emendamento

(1) Le procedure di emendamento di cui agli articoli 38, 41, 42 e 43 possono essere avviate dal Senato, dalla Camera dei Comuni o dall’Assemblea legislativa di una provincia.

Revoca dell’autorizzazione

(2) Le risoluzioni di assenso approvate per le finalità della presente Parte possono essere revocate in qualunque momento prima della pubblicazione dei proclami da esse autorizzati.

Emendamenti senza risoluzione del Senato

(1) È possibile introdurre emendamenti della Costituzione del Canada mediante proclama ai sensi degli articoli 38, 41, 42 o 43 senza una risoluzione del Senato che autorizzi la pubblicazione del proclama in questione qualora entro cento ottanta giorni dall’adozione, da parte della Camera dei Comuni, di una risoluzione che ne autorizzi la pubblicazione, il Senato non abbia adottato tale risoluzione e qualora, in qualunque momento successivo alla scadenza di tale periodo, la Camera dei Comuni adotti nuovamente la risoluzione.

Calcolo del periodo

(2) Nel calcolo del periodo di cento ottanta giorni di cui al comma (1) non si deve tenere conto di tutti i periodi in cui il Parlamento è prorogato o sciolto.

Pareri di pubblicazione dei proclami

Al momento dell’adozione delle risoluzioni necessarie per l’introduzione di emendamenti mediante proclama ai sensi della presente Parte, il Consiglio della Corona per il Canada dovrà fornire immediatamente al Governatore generale un parere sulla pubblicazione di un proclama ai sensi della presente Parte.

Consulta costituzionale

Entro 15 anni dall’entrata in vigore della presente Parte, il Primo Ministro del Canada dovrà convocare una consulta costituzionale formata dal Primo Ministro del Canada e dai Primi Ministri delle province per un riesame delle disposizioni della presente Parte.

PARTE VI

EMENDAMENTI DELLA LEGGE COSTITUZIONALE DEL 1867

(100)

(101)

PARTE VII

OSSERVAZIONI GENERALI

Primato della Costituzione del Canada

(1) La Costituzione del Canada è la legge suprema del Canada, e tutte le leggi in contrasto con le sue disposizioni sono nulle e prive di validità nella misura del contrasto.

Costituzione del Canada

(2) La Costituzione del Canada comprende

(a) la Legge del Canada del 1982, compresa la presente Legge;

(b) le leggi e le ordinanze indicate nell’allegato; e

(c) tutti gli eventuali emendamenti di qualunque legge o ordinanza menzionata nei paragrafi (a) o (b).

Emendamenti della Costituzione del Canada

(3) Gli emendamenti della Costituzione del Canada dovranno essere introdotti esclusivamente secondo la sua autorità.

53.

Abrogazioni e nuove denominazioni

(1) Le approvazioni indicate nella colonna I dell’allegato vengono abrogate o emendate mediante la presente nella misura indicata nella colonna II del medesimo allegato e, salvo abrogazione, restano leggi del Canada con il nome indicato nella colonna III dell’allegato.

Emendamenti indiretti

(2) Tutte le approvazioni, ad eccezione della Legge del Canada del 1982, che fanno riferimento a un’approvazione indicata nell’allegato con il nome specificato nella colonna I del medesimo sono emendate mediante la presente sostituendo tale nome con quello corrispondente contenuto nella colonna III dell’allegato, e tutte le leggi dell’America settentrionale britannica che non sono indicate nell’allegato possono essere citate con la denominazione Legge costituzionale, seguita dall’anno e dall’eventuale numero di approvazione.

Abrogazione ed emendamenti indiretti

La Parte IV viene abrogata a decorrere dalla data posteriore di un anno rispetto a quella di entrata in vigore della presente Parte; il presente articolo può inoltre essere abrogato, e la presente Legge rinumerata, indirettamente in caso di abrogazione della Parte IV e del presente articolo, mediante un proclama del Governatore generale ufficializzato con il Gran sigillo del Canada. (102)

54.1

[Abrogato]

(103)

Versione in lingua francese della Costituzione del Canada

Il ministro della Giustizia del Canada dovrà provvedere alla preparazione, nel più breve tempo possibile, di una versione in lingua francese della Costituzione del Canada indicata nell’allegato, e qualora una sua parte sufficiente per richiedere l’adozione di un’azione sia stata preparata in tal modo, essa dovrà essere presentata per l’approvazione mediante un proclama del Governatore generale ufficializzato con il Gran sigillo del Canada, conformemente alla procedura applicabile in tale momento agli emendamenti delle medesime disposizioni della Costituzione del Canada.

Versioni in lingua inglese e francese di determinati testi costituzionali

Qualora una parte della Costituzione del Canada sia o sia stata approvata in inglese e in francese, p qualora la versione in lingua francese di una parte della Costituzione venga approvata ai sensi dell’articolo 55, le versioni in lingua inglese e in lingua francese avranno pari autorità.

Versioni in lingua inglese e in lingua francese della presente Legge

Le versioni in lingua inglese e in lingua francese della presente Legge hanno pari autorità.

Entrata in vigore

Fatte salve le disposizioni dell’articolo 59, la presente Legge entrerà in vigore in una data da stabilire mediante un proclama della Regina o del Governatore generale, ufficializzato con il Gran sigillo del Canada. (104)

59.

Entrata in vigore del paragrafo 23(1)(a) in relazione al Quebec

(1) Il paragrafo 23(1)(a) entrerà in vigore in relazione al Quebec in una data da stabilire mediante un proclama della Regina o del Governatore generale, ufficializzato con il Gran sigillo del Canada.

Autorizzazione del Quebec

(2) Il proclama di cui al comma (1) dovrà essere emanato esclusivamente dietro autorizzazione dell’Assemblea legislativa o del Governo del Quebec. (105)

Abrogazione del presente articolo

(3) La presente sezione potrà essere abrogata nella data di entrata in vigore del paragrafo 23(1)(a) in relazione al Quebec e la presente Legge potrà essere emendata e rinumerata, a seguito dell’abrogazione del presente articolo, mediante un proclama della Regina o del Governatore generale, ufficializzato con il Gran sigillo del Canada.

Titolo breve e citazioni

La presente Legge può essere citata come Legge costituzionale del 1982, mentre le Leggi costituzionali dal 1867 al 1975 (n. 2) e la presente Legge possono essere citate congiuntamente come Leggi costituzionali dal 1867 al 1982.

Riferimenti

I riferimenti alle “Leggi costituzionali dal 1867 al 1982″ dovranno essere considerati comprensivi di un riferimento al “Proclama di emendamento della Costituzione del 1983″. (106)

ALLEGATO ALLA

LEGGE COSTITUZIONALE DEL 1982

AMMODERNAMENTO DELLA COSTITUZIONE

Voce Colonna I

Legge interessata Colonna II

Emendamento Colonna III

Nuovo nome

  1. Legge sull’America settentrionale britannica del 1867, 30-31 Vict., c. 3 (Regno Unito) (1) L’articolo 1 è abrogato e sostituito da:

“1. La presente Legge può essere citata come Legge costituzionale del 1867.” Legge costituzionale del 1867

(2) L’articolo 20 è abrogato.

(3) La classe 1 dell’articolo 91 è abrogata.

(4) La classe 1 dell’articolo 92 è abrogata.

  1. Legge di emendamento e mantenimento in vigore della legge 32-33 Victoria, capitolo 3, volta a istituire e disciplinare il Governo della provincia del Manitoba, 1870, 33 Vict., c. 3 (Can.) (1) Il titolo lungo è abrogato e sostituito da : “Legge sul Manitoba del 1870″. Legge sul Manitoba del 1870

(2) L’articolo 20 è abrogato.

  1. Ordinanza di Sua Maestà in Consiglio sull’ammissione della Terra di Rupert e del Territorio del Nord Ovest nell’Unione, datata 23 giugno 1870 Ordinanza sulla Terra di Rupert e sul Territorio del Nord Ovest
  2. Ordinanza di Sua Maestà in Consiglio sull’ammissione della Columbia Britannica nell’Unione, datata 16 maggio 1871 Termini dell’Unione della Columbia Britannica
  3. Legge sull’America settentrionale britannica del 1871, 34-35 Vict., c. 28 (Regno Unito) L’articolo 1 è abrogato e sostituito da:

“1. La presente Legge può essere citata come Legge costituzionale, 1867.” Legge costituzionale del 1867

  1. Ordinanza di Sua Maestà in Consiglio sull’ammissione dell’isola Principe Edoardo nell’Unione, datata 26 giugno 1873. Termini dell’Unione dell’isola Principe Edoardo
  2. Legge del Parlamento del Canada del 1875, 38-39 Vict., c. 38 (Regno Unito) Legge del Parlamento del Canada del 1875
  3. Ordinanza di Sua Maestà in Consiglio sull’ammissione di tutti i possedimenti britannici, dei territori dell’America settentrionale e delle isole ad essi adiacenti nell’Unione, datata 31 luglio 1880. Ordinanza sui Territori adiacenti
  4. Legge sull’America settentrionale britannica del 1886, 49-50 Vict., c. 35 (Regno Unito) L’articolo 3 è abrogato e sostituito da:

“3. La presente Legge può essere citata come Legge costituzionale, 1886.” Legge costituzionale del 1886

  1. Legge sul (confine fra l’Ontario e il) Canada del 1889, 52-53 Vict., c. 28 (Regno Unito) Legge sul (confine fra l’Ontario e il) Canada del 1889
  2. Legge sul(la nomina del vice) portavoce canadese, 1895, 2a Sess., 59 Vict., c. 3 (Regno Unito) La legge è abrogata.
  3. Legge sull’Alberta del 1905, 4-5 Edw. VII, c. 3 (Can.) Legge sull’Alberta
  4. Legge sul Saskatchewan del 1905, 4-5 Edw. VII, c. 42 (Can.) Legge sul Saskatchewan
  5. Legge sull’America settentrionale britannica del 1907, 7 Edw. VII, c. 11 (Regno Unito) L’articolo 2 è abrogato e sostituito da:

“2. La presente Legge può essere citata come Legge costituzionale del 1907.” Legge costituzionale del 1907

  1. Legge sull’America settentrionale britannica del 1915, 5-6 Geo. V, c. 45 (Regno Unito) L’articolo 3 è abrogato e sostituito da:

“3. La presente Legge può essere citata come Legge costituzionale del 1915.” Legge costituzionale del 1915

  1. Legge sull’America settentrionale britannica del 1930, 20-21, Geo. V, c. 26 (Regno Unito) L’articolo 3 è abrogato e sostituito da:

“3. La presente Legge può essere citata come Legge costituzionale del 1930.” Legge costituzionale del 1930

  1. Statuto di Westminster del 1931, 22 Geo. V, c. 4 (Regno Unito) Nella misura in cui si applicano al Canada,

(a) l’articolo 4 è abrogato e

(b) il comma 7(1) è abrogato. Statuto di Westminster del 1931

  1. Legge sull’America settentrionale britannica del 1940, 3-4 Geo. VI, c. 36 (Regno Unito) L’articolo 2 è abrogato e sostituito da:

“2. La presente Legge può essere citata come Legge costituzionale del 1940.” Legge costituzionale del 1940

  1. Legge sull’America settentrionale britannica del 1943, 6-7 Geo. VI, c. 30 (Regno Unito) La legge è abrogata.
  2. Legge sull’America settentrionale britannica del 1946, 9-10 Geo. VI, c. 63 (Regno Unito) La legge è abrogata.
  3. Legge sull’America settentrionale britannica del 1949, 12-13 Geo. VI, c. 22 (Regno Unito) L’articolo 3 è abrogato e sostituito da:

“3. La presente Legge può essere citata come Legge su Terranova.” Legge su Terranova

  1. Legge sull’America settentrionale britannica (n. 2) del 1949, 13 Geo. VI, c. 81 (Regno Unito) La legge è abrogata.
  2. Legge sull’America settentrionale britannica del 1951, 14-15 Geo. VI, c. 32 (Regno Unito) La legge è abrogata.
  3. Legge sull’America settentrionale britannica del 1952, 1 Eliz. II, c. 15 (Can.) La legge è abrogata.
  4. Legge sull’America settentrionale britannica del 1960, 9 Eliz. II, c. 2 (Regno Unito) L’articolo 2 è abrogato e sostituito da:

“2. La presente Legge può essere citata come Legge costituzionale del 1960.” Legge costituzionale del 1960

  1. Legge sull’America settentrionale britannica del 1964, 12-13 Eliz. II, c. 73 (Regno Unito) L’articolo 2 è abrogato e sostituito da:

“2. La presente Legge può essere citata come Legge costituzionale del 1964.” Legge costituzionale del 1964

  1. Legge sull’America settentrionale britannica del 1965, 14 Eliz. II, c. 4, Parte I (Can.) L’articolo 2 è abrogato e sostituito da:

“2. La presente Legge può essere citata come Legge costituzionale del 1965.” Legge costituzionale del 1965

  1. Legge sull’America settentrionale britannica del 1974, 23 Eliz. II, c. 13, Parte I (Can.) L’articolo 3, come emendato da 25-26 Eliz. II, c. 28, s. 38(1) (Can.), è abrogato e sostituito da:

“3. Questa Parte può essere citata come Legge costituzionale del 1974.” Legge costituzionale del 1974

  1. Legge sull’America settentrionale britannica del 1975, 23-24 Eliz. II, c. 28, Parte I (Can.) L’articolo 3, come emendato da 25-26 Eliz. II, c. 28, s. 31 (Can.), è abrogato e sostituito da:

“3. Questa Parte può essere citata come Legge costituzionale (n. 1) del 1975.” Legge costituzionale (n. 1) del 1975

  1. Legge sull’America settentrionale britannica (n. 2) del 1975, 23-24 Eliz. II, c. 53 (Can.) L’articolo 3 è abrogato e sostituito da:

“3. La presente Legge può essere citata come Legge costituzionale (n. 2) del 1975.” Legge costituzionale (n. 2) del 1975

NOTE CONCLUSIVE

(1) La clausola di approvazione è stata abrogata dalla Legge di revisione della legge sugli statuti del 1893, 56-57 Vict., c. 14 (Regno Unito). Essa recitava come segue:

Sua eccellentissima Maestà la Regina approva e dichiara pertanto quanto segue, dietro parere e con il consenso dei Lord spirituali e temporali, nonché dei Comuni, riuniti nel presente Parlamento, e in virtù dell’autorità del medesimo:

(2) Come approvato dalla Legge costituzionale del 1982, entrata in vigore il 17 aprile 1982. L’articolo approvato in origine recitava come segue:

  1. La presente Legge può essere citata come Legge dell’America settentrionale britannica del 1867.

(3) L’articolo 2, abrogato dalla Legge di revisione della legge sugli statuti del 1983, 56-57 Vict., c. 14 (Regno Unito), recitava come segue:

  1. Le disposizioni della presente Legge relative a Sua Maestà la Regina si estendono anche ai suoi eredi e successori, i Re e le Regine del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda.

(4) La data del 1° luglio 1867 è stata fissata mediante il proclama datato 22 maggio 1867.

(5) Parzialmente abrogato dalla Legge di revisione della legge sugli statuti del 1893, 56-57 Vict., c. 14 (Regno Unito). L’articolo approvato in origine recitava come segue:

  1. Salvo diversa indicazione esplicita o implicita, le disposizioni successive della presente Legge diventeranno valide ed entreranno in vigore alla costituzione dell’Unione o in un momento successivo, vale a dire nella data di entrata in vigore dell’Unione stabilita nel proclama della Regina, o in una data successiva; nelle stesse disposizioni, salvo diversa indicazione esplicita o implicita, il nome Canada dovrà assumere il significato di Canada come costituito in virtù della presente Legge.

(6) Attualmente il Canada è formato da dieci province (Ontario, Quebec, Nuova Scozia, Nuovo Brunswick, Manitoba, Columbia Britannica, isola Principe Edoardo, Alberta, Saskatchewan e Terranova) e due territori (il Territorio dello Yukon e i Territori del Nord Ovest).

I primi territori aggiunti all’Unione sono stati la Terra di Rupert e il Territorio del Nord Ovest (indicati successivamente con il nome di Territori del Nord Ovest), ammessi ai sensi dell’articolo 146 della Legge costituzionale del 1867, della Legge sulla Terra di Rupert del 1868, 31-32 Vict., c. 105 (Regno Unito) e dell’Ordinanza relativa alla Terra di Rupert e al Territorio del Nord Ovest del 23 giugno 1870, entrata in vigore il 15 luglio 1870. Prima dell’ammissione di tali territori, il Parlamento del Canada aveva approvato Una Legge per il governo temporaneo della Terra di Rupert e del Territorio del Nord Ovest una volta uniti con il Canada (32-33 Vict., c. 3), e la Legge sul Manitoba del 1870, (33 Vict., c. 3) che disponeva la creazione della Provincia del Manitoba.

La Columbia Britannica è stata ammessa nell’Unione in virtù dell’articolo 146 della Legge costituzionale del 1867, mediante le Clausole di unione della Columbia Britannica, un’ordinanza del Consiglio datata 16 maggio 1871, entrata in vigore il 20 luglio 1871.

L’isola Principe Edoardo è stata ammessa in virtù dell’articolo 146 della Legge costituzionale del 1867, mediante le Clausole di unione dell’isola Principe Edoardo, un’ordinanza del Consiglio datata 26 giugno 1873, entrata in vigore il 1° luglio 1873.

Il 29 giugno 1871, il Parlamento del Regno Unito ha approvato la Legge costituzionale del 1871 (34-35 Vict., c. 28) che autorizza la creazione di province aggiuntive utilizzando i territori non facenti parte di alcuna provincia. In virtù di tale statuto, il Parlamento del Canada ha approvato la Legge sull’Alberta (20 luglio 1905, 4-5 Edw. VII, c. 3) e la Legge sul Saskatchewan (20 luglio 1905, 4-5 Edw. VII, c. 42), che dispongono la creazione, rispettivamente, delle province dell’Alberta e del Saskatchewan. Entrambe sono entrate in vigore il 1° settembre 1905.

Nel frattempo, tutti i possedimenti e i territori britannici ancora presenti nell’America settentrionale e le isole adiacenti, ad eccezione della colonia di Terranova e delle relative dipendenze, sono stati ammessi nella Confederazione del Canada mediante l’Ordinanza sui territori adiacenti datata 31 luglio 1880.

Nel 1912, il Parlamento del Canada ha aggiunto parti dei Territori del Nord Ovest alle province adiacenti mediante la Legge sull’ampliamento dei confini dell’Ontario, S.C. 1912, 2 Geo. V, c. 40, la Legge sull’ampliamento dei confini del Quebec, 1912, 2 Geo. V, c. 45 e la Legge sull’ampliamento dei confini del Manitoba, 1912, 2 Geo. V, c. 32; ulteriori aggiunte al Manitoba sono state sancite mediante la Legge sull’ampliamento dei confini del Manitoba, 1930, 20-21 Geo. V, c. 28.

Il Territorio dello Yukon è stato creato a partire dai Territori del Nord Ovest nel 1898 mediante la Legge sul Territorio dello Yukon, 61 Vict., c. 6, (Canada).

Terranova è stata aggiunta il 31 marzo 1949 mediante la Legge su Terranova, (Regno Unito), 12-13 Geo. VI, c. 22, che ha ratificato i termini di unione di Terranova con il Canada.

(7) Vedere la nota all’articolo 129, infra.

(8) Abrogato e riapprovato mediante la Legge sul Parlamento del Canada del 1875, 38-39 Vict., c. 38 (Regno Unito). L’articolo originale recitava come segue:

  1. I privilegi, le immunità e i poteri spettanti, di pertinenza ed esercitati dal Senato, dalla Camera dei Comuni e, rispettivamente, dai relativi membri, dovranno essere definiti periodicamente mediante una legge del Parlamento del Canada in modo tale da non risultare mai superiori a quelli spettanti, di pertinenza ed esercitati al momento dell’approvazione della presente Legge dalla Camera dei Comuni del Parlamento del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e dai suoi membri.

(9) Superato. La prima sessione del primo Parlamento ha avuto inizio il 6 novembre 1867.

(10) L’articolo 20, abrogato dalla Legge costituzionale del 1982, recitava come segue:

  1. Il Parlamento del Canada dovrà tenere almeno una sessione all’anno, in modo che non trascorrano mai dodici mesi fra l’ultima seduta di una sessione del Parlamento e la prima seduta della sessione successiva.

L’articolo 20 è stato sostituito dall’articolo 5 della Legge costituzionale del 1982, che dispone l’obbligo di tenere almeno una seduta del Parlamento ogni dodici mesi.

(11) Come emendato dalla Legge costituzionale del 1915, 5-6 Geo. V, c. 45 (Regno Unito) e modificato dalla Legge su Terranova, 12-13 Geo. VI, c. 22 (Regno Unito), dalla Legge costituzionale (n. 2) del 1975, S.C. 1974-75-76, c. 53, e dalla Legge costituzionale del 1999 (Nunavut), S.C. 1998, c. 15, Parte 2.

L’articolo originale recitava come segue:

  1. Fatte salve le disposizioni della presente Legge, il Senato dovrà essere formato da settantadue membri detti senatori.

La Legge sul Manitoba del 1870 ne ha aggiunti due per il Manitoba; le Clausole di unione della Columbia Britannica ne ha aggiunti tre; al momento dell’ammissione dell’isola Principe Edoardo, l’articolo 147 della Legge costituzionale del 1867 ha disposto l’aggiunta di altri quattro, mentre la Legge sull’Alberta e la Legge sul Saskatchewan ne hanno aggiunti quattro ciascuna. Il Senato è stato ricostituito con 96 membri dalla Legge costituzionale del 1915. Sono quindi stati aggiunti altri sei senatori al momento dell’unione con Terranova, mentre con la Legge costituzionale (n. 2) del 1975 sono stati aggiunti un senatore per il Territorio dello Yukon e uno per i Territori del Nord Ovest. La Legge costituzionale del 1999 (Nunavut) ha aggiunto un senatore in rappresentanza del Nunavut.

(12) Come emendato dalla Legge costituzionale del 1915, 5-6 Geo. V, c. 45 (Regno Unito), dalla Legge su Terranova, 12-13 Geo. VI, c. 22 (Regno Unito) e dalla Legge costituzionale (n. 2) del 1975, S.C. 1974-75-76, c. 53. L’articolo originale recitava come segue:

  1. In relazione alla costituzione del Senato, il Canada dovrà ritenersi formato da tre Divisioni:
  2. Ontario;
  3. Quebec;
  4. Province marittime, vale a dire Nuova Scozia e Nuovo Brunswick;

Esse dovranno (fatte salve le disposizioni della presente Legge) disporre di rappresentanze uguali presso il Senato, vale a dire ventiquattro senatori per l’Ontario, ventiquattro per il Quebec e ventiquattro per le Province marittime, di cui dodici in rappresentanza della Nuova Scozia e dodici del Nuovo Brunswick.

Nel caso del Quebec, dovrà essere nominato un senatore per ciascuno dei ventiquattro collegi elettorali del Canada Inferiore specificati nell’allegato A del capitolo uno degli Statuti consolidati del Canada.

(13) L’articolo 44 della Legge costituzionale del 1999 (Nunavut), S.C. 1998, c. 15, Parte 2, ha disposto che per le finalità di tale Parte (che ha aggiunto un senatore per il Nunavut) il termine “Provincia” contenuto nell’articolo 23 della Legge costituzionale del 1867, abbia lo stesso significato assegnato al termine “provincia” dall’articolo 35 della Legge interpretativa, R.S.C. 1985, c. I-21, secondo il quale il termine “provincia” significa “una provincia del Canada, e comprende il Territorio dello Yukon, i Territori del Nord Ovest e il Nunavut”.

L’articolo 2 della Legge costituzionale (n. 2) del 1975, S.C. 1974-75-76, c. 53 ha disposto che ai fini di tale legge (che ha aggiunto un senatore per il Territorio dello Yukon e uno per i Territori del Nord Ovest) il termine “Provincia” contenuto nell’articolo 23 della Legge costituzionale del 1867, abbia lo stesso significato assegnato al termine “provincia” dall’articolo 28 della Legge interpretativa, R.S.C. 1970, c. I-23, secondo il quale il termine “provincia” significa “una provincia del Canada, e comprende il Territorio dello Yukon e i Territori del Nord Ovest”.

(14) Abrogato dalla Legge di revisione delle leggi sugli statuti del 1983, 56-57 Vict., c. 14 (Regno Unito). L’articolo recitava come segue:

  1. Tali persone dovranno anzitutto essere convocate in Senato mediante un mandato approvato dalla Regina con la Regia firma, e il loro nome dovrà essere inserito nel proclama della Regina relativo all’Unione.

(15) Come emendato dalla Legge costituzionale del 1915, 5-6 Geo. V, c. 45 (Regno Unito). L’articolo originale recitava come segue:

  1. Qualora, in qualunque momento, dietro consiglio del Governatore generale, la Regina ritenga opportuno deliberare l’aggiunta di tre o sei membri al Senato, il Governatore generale avrà la facoltà di conferire la nomina a senatore a tre o sei persone (a seconda dei casi) in possesso delle caratteristiche necessarie, in pari rappresentanza delle tre Divisioni del Canada, ampliando di conseguenza il Senato.

(16) Come emendato dalla Legge costituzionale del 1915, 5-6 Geo. V, c. 45 (Regno Unito). L’articolo originale recitava come segue:

  1. In caso di attuazione di tale aggiunta in qualunque momento, il Governatore generale non dovrà convocare alcuna persona per la nomina al Senato, ad eccezione di eventuali ulteriori indicazioni analoghe da parte della Regina, fino a quando ciascuna delle tre divisioni del Canada sarà rappresentata da un massimo di ventiquattro senatori.

(17) Come emendato dalla Legge costituzionale del 1915, 5-6 Geo. V, c. 45 (Regno Unito), dalla Legge costituzionale (n. 2) del 1975, S.C. 1974-75-76, c. 53, e dalla Legge costituzionale del 1999 (Nunavut), S.C. 1998, c. 15, Parte 2. L’articolo originale recitava come segue:

  1. Il numero di senatori non dovrà mai eccedere settantotto.

(18) Come approvato dalla Legge costituzionale del 1965, S.C., 1965, c. 4, entrata in vigore il 1° giugno 1965. L’articolo originale recitava come segue:

  1. Fatte salve le disposizioni della presente legge, i senatori manterranno il loro seggio in Senato a vita.

(19) Le disposizioni per l’esercizio delle funzioni di Portavoce durante l’assenza di quest’ultimo sono contenute nella Parte II della Legge sul Parlamento del Canada, R.S.C. 1985, c. P-1 (in precedenza Legge sui portavoce del Senato, R.S.C. 1970, c. S-14). I dubbi relativi al potere del Parlamento di approvare la Legge sul Portavoce del Senato sono stati fugati dalla Legge sui portavoce canadesi (nomina di un vice), del 1895, 2a Sess., 59 Vict., c. 3 (Regno Unito), abrogata dalla Legge costituzionale del 1982.

(20) Le cifre fornite in questa sede derivano dall’applicazione dell’articolo 51, approvato dalla Legge costituzionale del 1985 (Rappresentanza) , S.C., 1986, c. 8, Parte I, riadeguata conformemente alla Legge sull’adeguamento dei confini elettorali, R.S.C. 1985, c. E-3. L’articolo originale (già modificato periodicamente a seguito dell’aggiunta di nuove province e delle variazioni della popolazione) recitava come segue:

  1. Fatte salve le disposizioni della presente Legge, la Camera di Comuni dovrà essere formata da cento ottanta membri, ottantadue dei quali eletti per l’Ontario, sessantacinque per il Quebec, diciannove per la Nuova Scozia e quindici per il Nuovo Bunswick.

(21) Superato. I distretti elettorali sono ormai definiti mediante proclami emessi periodicamente ai sensi della Legge di adeguamento dei confini elettorali, R.S.C. 1985, c. E-3, come modificata per determinati distretti dalla Leggi del Paramento, per le quali si rimanda ala tabella più recente degli Statuti pubblici e dei ministri responsabili.

(22) Superato. Le disposizioni sulle elezioni sono ora fornite dalla Legge elettorale del Canada, R.S.C. 1985, c. E –2; quelle relative alle elezioni contestate, dalla Legge sulle elezioni contestate nei dominion, R.S.C. 1985, c. C-39; e quelle relative al possesso o alla perdita dei requisiti per l’ammissione fra i membri dalla Legge del Parlamento del Canada, R.S.C. 1985, c. P-1. Il diritto di voto e assunzione di incarichi dei cittadini è definito nell’articolo 3 della Legge costituzionale del 1982.

(23) Abrogato dalla Legge di revisione della legge sugli statuti del 1893, 56-57 Vict., c. 14 (Regno Unito). L’articolo recitava come segue:

  1. Per la prima elezione dei membri della Camera dei Comuni, il Governatore generale dovrà provvedere all’emanazione di ordinanze ad opera della persona, aventi la forma e indirizzate ai presidenti dei seggi elettorali che riterrà opportuni.

La persona che emanerà le ordinanze ai sensi del presente articolo dovrà avere poteri simili a quelli dei funzionari incaricati, alla costituzione dell’Unione, dell’emanazione delle ordinanze per l’elezione dei membri, rispettivamente, della Camera di Assemblea o dell’Assemblea legislativa delle province del Canada, della Nuova Scozia o del Nuovo Brunswick; i presidenti dei seggi elettorali destinatari delle ordinanze di cui al presente articolo dovranno avere poteri simili a quelli dei funzionari incaricati, alla costituzione dell’Unione, dello spoglio delle votazioni per l’elezione dei membri, rispettivamente, della Camera di Assemblea o all’Assemblea legislativa.

(24) Abrogato dalla Legge di revisione della legge sugli statuti del 1893, 56-57 Vict., c. 14 (Regno Unito). L’articolo recitava come segue:

  1. Qualora un seggio della Camera dei Comuni, in rappresentanza di qualunque distretto elettorale, risulti vacante prima o dopo la convocazione del Parlamento, prima che quest’ultimo abbia approvato delle disposizioni al riguardo, all’emanazione di un’ordinanza e allo spoglio della votazione relativa a tale distretto vacante si applicheranno e si estenderanno le disposizioni dell’ultimo articolo precedente della presente Legge.

(25) La disposizione relativa all’esercizio delle funzioni di Portavoce durante l’assenza di quest’ultimo è ora contenuta nella Parte III della Legge sul Parlamento del Canada, R.S.C. 1985, c. P-1.

(26) La durata in carica del dodicesimo Parlamento fu prolungata dalla Legge sull’America settentrionale britannica del 1916, 6-7 Geo. V., c. 19 (Regno Unito), abrogata dalla Legge di revisione delle leggi sugli statuti del 1927, 17-18 Geo. V, c. 42 (Regno Unito). Vedere inoltre il comma 4(1) della Legge costituzionale del 1982, che dispone che la Camera dei Comuni non rimanga in alcun caso in carica per più di cinque anni a decorrere dalla data stabilita per lo spoglio delle votazioni per l’elezione generale dei suoi membri, nonché il relativo comma 4(2), che dispone il perdurare in carica della Camera dei Comuni in circostanze speciali.

(27) Come approvato dalla Legge costituzionale del 1985 (Rappresentanza), S.C. 1986, c. 8, Part I, entrata in vigore il 6 marzo 1986 (vedere SI86-49). L’articolo approvato in origine recitava come segue:

  1. Al termine del censimento svolto nell’anno mille ottocento settantuno e di tutti i censimenti decennali successivi, la rappresentanza delle quattro province dovrà essere adeguata dall’autorità, nel modo e a decorrere dal momento stabiliti periodicamente dal Parlamento del Canada, fatte salve le seguenti norme e conformememente ad esse:

(1) il Quebec dovrà avere un numero fisso di membri, pari a sessantacinque;

(2) a ciascuna delle altre province dovrà essere assegnato un numero di membri il cui rapporto con l’entità della rispettiva popolazione (determinata mediante il censimento) è uguale al rapporto fra il numero 65 e l’entità della popolazione del Quebec (determinata allo stesso modo);

(3) nel calcolo del numero dei membri per ciascuna provincia si dovrà trascurare la parte decimale non superiore alla metà del numero totale richiesto affinché la provincia abbia dirirtto a un membro, mentre la parte decimale superiore alla metà di tale numero dovrà essere considerata equivalente all’intero numero;

(4) in occasione di qualunque adeguamento di tale genere, il numero di membri di una provincia non dovrà mai ridursi, a meno che non si verifichi che il valore del rapporto fra l’entità della popolazione della provincia in questione e quella della popolazione totale del Canada in occasione dell’ultimo adeguamento precedente del numero dei membri in rappresentanza di tale provincia risulti, in base all’ultimo censimento, ridotto in misura pari o superiore a una parte su venti:

(5) tale adeguamento non dovrà entrare in vigore fino al termine dell’incarico del Parlamento in carica al momento.

L’articolo è stato emendato dalla Legge di revisione della legge sugli statuti del 1893, 56-57 Vict., c. 14 (Regno Unito) che ha abrogato le parole da “del censimento” a “settantuno e” e la parola “successivi”.

La Legge sull’America settentrionale britannica del 1943, 6-7 Geo. VI, c. 30 (Regno Unito), abrogata dalla Legge costituzionale del 1982, ha posposto la redistribuzione dei seggi successiva al censimento del 1941 fino alla prima sessione del Parlamento successiva alla conclusione della guerra. L’articolo è stato riapprovato con la Legge sull’America settentrionale britannica del 1946, 9-10 Geo. VI, c. 63 (Regno Unito), anch’essa abrogata dalla Legge costituzionale del 1982, che recita:

  1. (1) La Camera dei Comuni dovrà avere duecento cinquantacinque membri e la rappresentanza delle province al suo interno dovrà venire adeguata immediatamente all’entrata in vigore del presente articolo e, in seguito, al termine dei censimenti decennali, dall’autorità, nel modo e a decorrere dalla data stabiliti periodicamente dal Parlamento del Canada, fatte salve le seguenti regole e conformemente ad esse:

(1) Fatto salvo quanto disposto nel seguito, a ciascuna provincia dovrà essere assegnato un numero di membri calcolato dividendo per duecento cinquantaquattro la popolazione totale delle province, quindi dividendo la popolazione di ciascuna provincia per il quoziente così ottenuto, e trascurando, salvo quanto disposto nel seguito del presente articolo, l’eventuale resto di detto processo di divisione.

(2) Qualora il numero totale di membri assegnati a tutte le province ai sensi della regola uno risulti inferiore a duecento cinquantaquattro, dovranno essere assegnati membri aggiuntivi (uno per provincia) alle province che presentavano un resto nel calcolo svolto secondo la regola uno, iniziando dalla provincia con il resto più grande e continuando con le altre province in ordine decrescente di entità dei rispettivi resti, fino a quando il numero totale di membri assegnati è pari a duecento cinquantaquattro.

(3) A prescindere dalle disposizioni del presente articolo, qualora al termine dei calcoli di cui alle regole uno e due il numero di membri da assegnare a una provincia risulti inferiore a quello dei senatori che la rappresentano, le regole uno e due cesseranno di applicarsi a tale provincia, cui dovrà essere assegnato un numero di membri pari al suddetto numero di senatori.

(4) Qualora le regole uno e due cessino di applicarsi ad una provincia, ai fini del calcolo del numero di membri da assegnare alle province in relazione alle quali le regole uno e due continuano ad essere applicabili, la popolazione totale delle province dovrà essere ridotta dell’entità della popolazione della provincia cui le regole uno e due hanno cessato di applicarsi e il numero duecento cinquantaquattro dovrà venire ridotto del numero di membri assegnato a tale provincia ai sensi della regola tre.

(5) Tali adeguamenti non dovranno entrare in vigore fino al termine dell’incarico corrente del Parlamento.

(2) Il territorio dello Yukon, costituito secondo il capitolo quarantuno degli Statuti del Canada del 1901, unitamente a tutte le altre parti del Canada che non rientrano in una provincia che possa essere inclusa periodicamente in esso dal Parlamento del Canada ai fini della rappresentanza parlamentare avrà diritto a un membro.

L’articolo è stato riapprovato con la Legge sull’America settentrionale britannica del 1952, S.C. 1952, c. 15, anch’essa abrogata dalla Legge costituzionale del 1982, come segue:

  1. (1) Fatte salve le disposizioni che seguono, la Camera dei Comuni dovrà avere duecento sessantatré membri e la rappresentanza delle province al suo interno dovrà venire adeguata immediatamente all’entrata in vigore del presente articolo e, in seguito, al termine dei censimenti decennali, dall’autorità, nel modo e a decorrere dalla data stabiliti periodicamente dal Parlamento del Canada, fatte salve le seguenti regole e conformemente ad esse:
  2. A ciascuna provincia dovrà essere assegnato un numero di membri calcolato dividendo per duecento sessantuno la popolazione totale delle province, quindi dividendo la popolazione di ciascuna provincia per il quoziente così ottenuto, e trascurando, salvo quanto disposto nel seguito del presente articolo, l’eventuale resto di detto processo di divisione.
  3. Qualora il numero totale di membri assegnati a tutte le province ai sensi della regola uno risulti inferiore a duecento sessantuno, dovranno essere assegnati membri aggiuntivi (uno per provincia) alle province che presentavano un resto nel calcolo svolto secondo la regola uno, iniziando dalla provincia con il resto più grande e continuando con le altre province in ordine decrescente di entità dei rispettivi resti, fino a quando il numero totale di membri assegnati è pari a duecento sessantuno.
  4. A prescindere dalle disposizioni del presente articolo, qualora al termine dei calcoli di cui alle regole uno e due il numero di membri da assegnare a una provincia risulti inferiore a quello dei senatori che la rappresentano, le regole uno e due cesseranno di applicarsi a tale provincia, cui dovrà essere assegnato un numero di membri pari al suddetto numero di senatori.
  5. Qualora le regole uno e due cessino di applicarsi ad una provincia, ai fini del calcolo del numero di membri da assegnare alle province in relazione alle quali le regole uno e due continuano ad essere applicabili, la popolazione totale delle province dovrà essere ridotta dell’entità della popolazione della provincia cui le regole uno e due hanno cessato di applicarsi e il numero duecento sessantuno dovrà venire ridotto del numero di membri assegnato a tale provincia ai sensi della regola tre.
  6. In occasione degli eventuali adeguamenti in questione, il numero dei membri di qualunque provincia non dovrà ridursi in misura superiore al quindici percento rispetto al livello di rappresentanza cui tale provincia aveva diritto in base alle regole da uno a quattro del comma in occasione dell’ultimo adeguamento precedente della rappresentanza di tale provincia; non dovranno inoltre verificarsi riduzioni della rappresentanza di qualunque provincia a seguito delle quali essa risulti avere un numero di membri inferiore a quello di qualunque altra provincia che, in base ai risultati dell’ultimo censimento decennale, non aveva una popolazione maggiore; salvo per le finalità di eventuali adeguamenti successivi della rappresentanza ai sensi del presente articolo, non si dovranno includere nel divisore menzionato nelle norme da uno a quattro del presente comma gli eventuali aumenti del numero di membri della Camera dei Comuni risultanti dall’applicazione di questa regola.
  7. Tali adeguamenti non dovranno entrare in vigore fino al termine dell’incarico corrente del Parlamento.

(2) Il territorio dello Yukon, costituito secondo il capitolo quarantuno degli Statuti del Canada del 1901 avrà diritto a un membro; avranno diritto a un membro anche le altre parti del Canada che non rientrano in nessuna delle province, come definite periodicamente dal Parlamento del Canada.

Il comma 51(1) è stato riapprovato con la Legge costituzionale del 1974, S.C. 1974-75-76, c. 13 in modo da recitare come segue:

  1. (1) Il numero di membri della Camera dei Comuni e la rappresentanza delle province al suo interno dovranno essere adeguati immediatamente all’entrata in vigore del presente comma e, in seguito, al termine dei censimenti decennali, dall’autorità, nel modo e a decorrere dalla data stabiliti periodicamente dal Parlamento del Canada, fatte salve le seguenti regole e conformemente ad esse:
  2. Nell’ambito dell’adeguamento successivo al completamento del censimento decennale svolto nell’anno 1971, al Quebec dovranno essere assegnati settantacinque membri e in seguito dovranno esserne aggiunti quattro in occasione di ciascun adeguamento successivo.
  3. Fatte salve le regole 5(2) e (3), a una provincia di grandi dimensioni dovrà essere assegnato un numero di membri pari a quello ottenuto dividendo la sua popolazione per il quoziente elettorale del Quebec.
  4. Fatte salve le regole 5(2) e (3), a una provincia di piccole dimensioni dovrà essere assegnato un numero di membri pari a quello ottenuto dividendo

(a) la popolazione totale, determinata in base ai risultati del penultimo censimento decennale, delle province (diverse dal Quebec) con una popolazione inferiore a un milione e mezzo di abitanti, determinate in base ai risultati di tale censimento per la somma dei numeri di membri assegnati a tali province nell’ambito dell’adeguamento successivo al completamento di tale censimento; e

(b) la popolazione della provincia di piccole dimensioni per il quoziente ottenuto al paragrafo (a).

  1. Fatte salve le regole 5(1)(a), (2) e (3), a una provincia di dimensione intermedia dovrà essere assegnato un numero di membri pari a quello ottenuto

(a) dividendo la popolazione totale delle province (diverse dal Quebec) con una popolazione inferiore a un milione e mezzo di abitanti per la somma del numero di membri assegnati a tali province in base a una delle regole 3, 5(1)(b), (2) e (3);

(b) dividendo la popolazione della provincia intermedia per il quoziente ottenuto al paragrafo (a); e

(c) sommando al numero di membri assegnato alla provincia intermedia nell’ambito dell’adeguamento successivo al completamento del penultimo censimento decennale aggiungendo al numero di membri assegnati alla provincia intermedia nell’ambito dell’adeguamento metà della differenza fra tale numero e il quoziente ottenuto al paragrafo (b).

  1. (1) In occasione di qualunque adeguamento,

(a) se nessuna provincia (eccetto il Quebec) ha una popolazione inferiore a un milione e mezzo di abitanti, la regola 4 non si applica e, fatte salve le regole 5(2) e (3), a ciascuna provincia intermedia dovrà essere assegnato un numero di membri pari al valore ottenuto dividendo

(i) la somma delle popolazioni, determinate in base ai risultati del penultimo censimento decennale, delle province (diverse dal Quebec) la cui popolazione è pari o superiore a un milione e mezzo di abitanti e non superiore a due milioni e mezzo di abitanti, secondo i risultati di tale censimento, per la somma dei numeri di membri assegnati a tali province nell’ambito dell’adeguamento successivo al completamento di tale censimento, e

(ii) la popolazione della provincia intermedia in questione per il quoziente ottenuto al sottoparagrafo (i);

(b) se una provincia (diversa dal Quebec) con una popolazione

(i) inferiore a un milione e mezzo di abitanti, o

(ii) pari o superiore a un milione e mezzo di abitanti e non superiore a due milioni e mezzo di abitanti

non ha una popolazione più numerosa di quella risultante dal penultimo censimento decennale, dovrà esserla assegnato, fatte salve le regole 5(2) e (3), il numero di membri assegnatole nell’ambito dell’adeguamento successivo al completamento di tale censimento.

(2) In occasione di qualunque adeguamento,

(a) qualora, in base a una delle regole da 2 a 5(1), il numero di membri da assegnare a una provincia (in questo paragrafo “la prima provincia”) risulti inferiore al numero di membri da assegnare a qualunque altra provincia con una popolazione non superiore a quella della prima provincia, tali regole non si applicheranno alla prima provincia, cui dovrà essere assegnato un numero di membri pari al massimo fra i numeri di membri da assegnare a qualunque altra provincia con una popolazione non superiore a quella della prima provincia;

(b) qualora, in base a una delle regole da 2 a 5(1)(a), il numero di membri da assegnare a una provincia risulti inferiore a quello assegnatole nell’ambito dell’adeguamento successivo al completamento del penultimo censimento decennale, tali regole non le si applicheranno e dovrà venirle assegnato il secondo numero di membri menzionato;

(c) qualora a una provincia siano applicabili sia il paragrafo (a), sia il paragrafo (b), ad essa dovrà essere assegnato un numero di membri pari al maggiore fra i numeri prodotti in base a tali paragrafi.

(3) In occasione di qualunque adeguamento,

(a) qualora il quoziente elettorale di una provincia (in questo paragrafo “la prima provincia”), ottenuto dividendo la sua popolazione per il numero di membri che devono esserle assegnati in base a una delle regole da 2 a 5(2), risulti superiore al quoziente elettorale del Quebec, tali regole non si applicheranno alla prima provincia, cui dovrà essere assegnato un numero di membri pari al valore ottenuto dividendo la sua popolazione per il quoziente elettorale del Quebec;

(b) qualora, a seguito dell’applicazione della regola 6(2)(a), il numero di membri assegnato a una provincia ai sensi del paragrafo (a) risulti uguale a quello che deve esserle assegnato in base a una delle regole da 2 a 5(2), il paragrafo (a) cesserà di applicarsi a tale provincia, cui dovrà essere assegnato tale numero di membri.

  1. (1) Nell’ambito di queste regole,

il termine “quoziente elettorale” indica, in relazione a una provincia, il valore ottenuto dividendo la sua popolazione, determinata in base ai risultati del più recente censimento decennale, per il numero di membri che devono esserle assegnati in base a una delle regole da 1 a 5(3) nell’ambito dell’adeguamento successivo al completamento di tale censimento;

il termine “provincia intermedia” indica una provincia (diversa dal Quebec) con una popolazione superiore a quella determinata in base ai risultati del penultimo censimento decennale, ma non superiore a due milioni e mezzo di abitanti e pari o superiore a un milione e mezzo di abitanti;

il termine “provincia di grandi dimensioni” indica una provincia (diversa dal Quebec) con una popolazione superiore a due milioni e mezzo di abitanti;

il termine “penultimo censimento decennale” indica il censimento decennale precedente a quello più recente in un dato momento;

salvo diversa indicazione, il termine “popolazione” indica la popolazione determinata in base ai risultati del censimento decennale più recente in un dato momento;

il termine “provincia di piccole dimensioni” indica una provincia (diversa dal Quebec) con una popolazione superiore a quella determinata per essa in base ai risultati del penultimo censimento decennale e inferiore a un milione e mezzo di abitanti.

(2) Ai fini delle presenti regole,

(a) qualora al termine del calcolo finale del numero di membri da assegnare a una provincia vi sia un resto frazionario inferiore a uno, il numero di membri in questione sarà pari al numero di membri ottenuto in tal modo omettendo la parte frazionaria;

(b) qualora dopo il completamento di un censimento decennale venga effettuato più di un adeguamento, al momento della sua entrata in vigore il più recente di essi dovrà essere considerato l’unico adeguamento successivo al completamento di tale censimento;

(c) gli adeguamento non dovranno entrare in vigore fino al termine dell’incarico corrente del Parlamento.

(28) Come approvato dalla Legge costituzionale del 1999 (Nunavut) , S.C. 1998, c.15, Parte 2. Il comma 51(2) era stata precedentemente emendata dalla Legge costituzionale (n. 1) del 1975, S.C. 1974-75-76, c. 28, e recitava come segue:

(2) Il Territorio dello Yukon, come delimitato e descritto nell’allegato di cui al capitolo Y-2 degli Statuti rivisti del Canada del 1970, avrà diritto a un membro, e i Territori del Nord Ovest, come delimitati e descritti nella sezione 2 del capitolo N-27 degli Statuti rivisti del Canada del 1970, avrà diritto a due membri.

(29) Come approvato dalla Legge costituzionale del 1915, 5-6 Geo. V, c. 45 (Regno Unito)

(30) Disciplinato dalla Legge sui salari, R.S.C. 1985, c. S-3.

(31) Ora disciplinato nell’Ontario dalla Legge sul Consiglio esecutivo, R.S.O. 1990, c. E.25, e nel Quebec dalla Legge sul potere esecutivo, R.S.Q. 1977, c. E-18.

(32) Una disposizione simile è stata introdotta in ciascuno degli strumenti di ammissione della Columbia Britannica, dell’isola Principe Edoardo e di Terranova. Le autorità esecutive del Manitoba, dell’Alberta e del Saskatchewan sono state costituite dagli statuti di creazione di tali province. Vedere le note all’articolo 5, supra.

(33) Vedere le note all’articolo 129, infra.

(34) Superato. Ora coperto dalla Legge sulla rappresentanza, R.S.O. 1990, c. R.26.

(35) La legge relativa al Consiglio legislativo del Quebec, S.Q. 1968, c. 9, ha disposto che l’organo legislativo del Quebec debba essere formato dal Vice Governatore e dall’Assemblea nazionale del Quebec, e ha abrogato le disposizioni della Legge sugli organi legislativi, R.S.Q. 1964, c. 6, relative al Consiglio legislativo del Quebec. L’argomento è ora coperto dalla Legge sugli organi legislativi, R.S.Q. 1977, c. L-1. I successivi articoli dal 72 al 79 sono quindi completamente superati.

(36) La legge relativa ai distretti elettorali, S.Q. 1970, c. 7, s. 1, dispone che questo articolo non è più in vigore.

(37) Abrogato dalla Legge di revisione della legge sugli statuti del 1893, 56-57 Vict. c. 14 (Regno Unito). L’articolo recitava come segue:

  1. Gli organi legislativi, rispettivamente, dell’Ontario e del Quebec dovranno essere riuniti entro sei mesi dalla costituzione dell’Unione.

(38) Probabilmente superato. Nell’Ontario le problematiche oggetto di questo articolo sono ora coperte dalla Legge sull’Assemblea legislativa, R.S.O. 1990, c. L.10, e nel Quebec dalla Legge sull’Assemblea nazionale, R.S.Q. c. A-23.1.

(39) Probabilmente superato. Nell’Ontario le problematiche oggetto di questo articolo sono ora coperte dalla Legge sulle elezioni, R.S.O. 1990, c. E.6, e dalla Legge sull’Assemblea legislativa, R.S.O. 1990, c. L.10, mentre nel Quebec dalla Legge sulle elezioni, R.S.Q. c. E-3.3 e dalla Legge sull’Assemblea nazionale, R.S.Q. c. A-23.1.

(40) La durata massima degli organi legislativi dell’Ontario e del Quebec è stata portata a cinque anni. Vedere, rispettivamente, la Legge sull’Assemblea legislativa, R.S.O. 1990, c. L.10, e la Legge sull’Assemblea nazionale, R.S.Q. c. A-23.1. Vedere inoltre l’articolo 4 della Legge costituzionale del 1982, che dispone per gli organi legislativi una durata massima di cinque anni, ma ne autorizza l’estensione in circostanze speciali.

(41) Vedere anche il capitolo 5 della Legge costituzionale del 1982, che dispone l’obbligo di almeno una seduta di ciascun organo legislativo ogni dodici mesi.

(42) Parzialmente abrogato dalla Legge di revisione della legge sugli Statuti del 1893, 56-57 Vict., c. 14 (Regno Unito), che ha cancellato le seguenti parole conclusive del documento approvato in origine:

e la Camera di Assemblea del Nuovo Brunswick in carica al momento dell’approvazione della presente Legge dovrà rimanere in carica per il periodo per il quale è stata eletta, a meno che non venga sciolta anticipatamente.

Una disposizione simile è stata introdotta in ciascuno degli strumenti di ammissione della Columbia Britannica, dell’isola Principe Edoardo e di Terranova. Gli organi legislativi del Manitoba, dell’Alberta e del Saskatchewan sono stati costituiti dagli statuti di creazione di tali province. Vedere le note all’articolo 5, supra.

Vedere inoltre gli articoli da 3 a 5 della Legge costituzionale del 1982, che prescrivono i diritti democratici applicabili a tutte le province, e il sub 2(2) dell’allegato di tale Legge, che descrive l’abrogazione dell’articolo 20 della Legge sul Manitoba del 1870, il cui articolo 20 è stato sostituito dall’articolo 5 della Legge costituzionale del 1982.

L’articolo 20 recitava come segue:

  1. Dovrà svolgersi una sessione dell’organo legislativo almeno una volta all’anno, in modo che fra l’ultima seduta di una sessione dell’organo legislativo e la prima seduta della sessione successiva non trascorrano mai dodici mesi.

(43) Abrogato dalla Legge di revisione della legge sugli statuti del 1893, 56-57 Vict. c. 14 (Regno Unito). L’articolo recita come segue:

  1. Ontario, Quebec e Nuova Scozia.
  2. Ciascun Vice Governatore dell’Ontario, del Quebec e della Nuova Scozia dovrà provvedere all’emanazione di ordinanze per la prima elezione dei membri delle rispettive Assemblee legislative, nella forma e ad opera della persona che egli riterrà opportuna, nel momento e nei confronti di presidente del seggio elettorale indicati dal Governatore generale, in modo che la prima elezione di un membro dell’Assemblea per ciascun distretto elettorale, o per qualunque sua parte, si svolga nello stesso momento e negli stessi luoghi in cui si tiene l’elezione di un membro della Camera dei Comuni del Canada per tale distretto elettorale.

(44) La classe I è stata aggiunta alla Legge sull’America settentrionale britannica (n. 2) del 1949, 13 Geo. VI, c. 81 (Regno Unito), abrogata, unitamente alla classe I, dalla Legge costituzionale del 1982. Le problematiche menzionate nella classe I sono oggetto delle disposizioni del comma 4(2) e della Parte V della Legge costituzionale del 1982. La classe I approvata recitava come segue:

  1. L’emendamento periodico della Costituzione del Canada, salvo per quanto concerne le questioni che rientrano nelle classi di argomenti che la presente Legge assegna esclusivamente agli organi legislativi delle province, i diritti o i privilegi concessi o assegnati dalla presente Legge o da qualunque altra Legge costituzionale all’organo legislativo o al governo di una provincia, qualunque classe di persone in relazione alle scuole o all’uso della lingua inglese o della lingua francese o i requisiti relativi al fatto che il Parlamento del Canada deve tenere almeno una sessione all’anno e che la durata in carica della Camera dei Comuni non dovrà estendersi per più di cinque anni a decorrere dalla data di spoglio delle votazioni per la scelta di tale Camera, a condizione tuttavia che la durata in carica della Camera dei Deputati possa essere estesa dal Parlamento, in caso di guerra, invasione o insurrezione effettiva o putativa, a condizione che a tale estensione non si opponga, in sede di votazione, più di un terzo dei membri di tale Camera.

(45) Rinumerato dalla Legge sull’America settentrionle britannica (n. 2) del 1949.

(46) Aggiunto dalla Legge costituzionale del 1940, 3-4 Geo. VI, c. 36 (Regno Unito).

(47) Il Parlamento ha ricevuto l’autorità legislativa da altre leggi, come segue:

  1. Legge costituzionale del 1871, 34-35 Vict., c. 28 (Regno Unito).
  2. Il Parlamento del Canada ha la facoltà di creare periodicamente nuove province nei territori facenti parte, in un dato momento, del Dominion del Canada, ma non di una delle sue province, nonché di disporre, in tale occasione, la costituzione e l’amministrazione di tali nuove province, nonché l’approvazione di leggi per la pace, l’ordine e il buon governo delle medesime e per la loro rappresentanza in tale Parlamento.
  3. Il Parlamento del Canada ha la facoltà, previo consenso dell’organo legislativo di una provincia di detto Dominion, di aumentare, ridurre o variare periodicamente in altro modo i confini di tale provincia, conformemente ai termini e alle condizioni concordati con tale organo legislativo, nonché, previo analogo consenso, di stabilire disposizioni relative all’effetto e al funzionamento di tali aumenti, riduzioni o variazioni in relazione a qualunque provincia interessata da essi.
  4. Il Parlamento del Canada ha la facoltà di emanare periodicamente disposizioni per l’amministrazione, la pace, l’ordine e il buon governo di qualunque territorio non facente parte di alcuna provincia.
  5. Le seguenti leggi, approvate da detto Parlamento del Canada e intitolate, rispettivamente, “Legge per il governo transitorio della Terra di Rupert e del Territorio del Nord Ovest al momento dell’unione con il Canada” e “Legge di emendamento e conferma in vigore delle leggi Vittoria trentadue e trentatré, capitolo tre, e di creazione e disciplina del governo della provincia del Manitoba”, saranno, e saranno considerate, valide e in vigore a decorrere dalla data di ricezione del relativo consenso, a nome della Regina, del Governatore generale di detto Dominion del Canada.
  6. Salvo quanto disposto dal terzo articolo della presente Legge, non sarà competenza del Parlamento del Canada modificare le disposizioni dell’ultima legge menzionata di detto Parlamento, nella misura in cui esse si riferiscano alla provincia del Manitoba, o di qualunque altra legge successiva di creazione di nuove province in detto Dominion, fatto salvo in ogni caso il diritto dell’organo legislativo della provincia del Manitoba di modificare periodicamente le disposizioni di qualunque legge relativa alla definizione delle caratteristiche degli elettori e dei membri dell’Assemblea legislativa, nonché di emanare leggi relative alle elezioni in detta provincia.

La Legge sulla Terra di Rupert del 1868, 31-32 Vict., c. 105 (Regno Unito) (abrogata dalla Legge di revisione delle leggi sugli statuti del 1893, 56-57 Vict., c. 14 (Regno Unito)) aveva in precedenza conferito un’autorità simile in relazione alla Terra di Rupert e al Territorio del Nord Ovest al momento dell’ammissione di tali aree.

  1. Legge costituzionale del 1886, 49-50 Vict., c. 35 (Regno Unito).
  2. Il Parlamento del Canada ha la facoltà di emanare periodicamente disposizioni sulla rappresentanza presso il Senato o la Camera dei Comuni del Canada, o in una di esse, di qualunque territorio facente parte del Dominion del Canada ma non di una delle sue province.
  3. Statuto di Westminster del 1931, 22 Geo. V, c. 4 (Regno Unito).
  4. Con il presente si dichiara e si approva che il Parlamento di un Dominion abbia la piena facoltà di emanare leggi aventi un ambito extra territoriale.
  5. Ai sensi dell’articolo 44 della Legge costituzionale del 1982, soltanto il Parlamento è autorizzato a introdurre emendamenti della Costituzione del Canada relativi al governo esecutivo del Canada, al Senato o alla Camera dei Comuni. Gli articoli 38, 41, 42 e 43 di tale legge autorizzano il Senato e la Camera dei Comuni ad approvare mediante una risoluzione alcuni altri emendamenti costituzionali.

(48) La classe I è stata abrogata dalla Legge costituzionale del 1982. Nella forma approvata essa recitava come segue:

  1. A prescindere da qualunque disposizione della presente Legge, l’emendamento periodico della Costituzione della provincia, ad eccezione degli aspetti relativi all’incarico di Vice Governatore.

L’articolo 45 della Legge costituzionale del 1982 autorizza ora gli organi legislativi ad emanare leggi di emendamento della costituzione della provincia. Gli articoli 38, 41, 42 e 43 di tale legge autorizza le Assemblee legislative ad approvare mediante una risoluzione altri emendamenti della Costituzione del Canada.

(49) Aggiunto dalla Legge costituzionale del 1982.

(50) Per il Manitoba, l’articolo 22 della Legge sul Manitoba del 1870, 33 Vict., c. 3 (Canada), (confermata dalla Legge costituzionale del 1871) ha disposto un’alternativa che recita come segue:

  1. Nella provincia e per essa, detto organo legislativo ha la facoltà esclusiva di emanare leggi relative all’istruzione, fatte salve le seguenti disposizioni e conformemente ad esse:

(1) Nessuna disposizione di tali leggi dovrà pregiudicare eventuali diritti o privilegi relativi alle scuole confessionali spettanti a qualunque classe di persone in virtù di leggi o prassi della provincia al momento dell’Unione;

(2) Dovrà essere presentato un appello al Governatore generale in Consiglio contro qualunque legge o decisione dell’organo legislativo di una provincia o di qualunque autorità provinciale che influiscano negativamente su eventuali diritti o privilegi delle minoranze protestante o cattolica romana dei sudditi della Regina in materia di istruzione;

(3) Qualora non vengano emanate le leggi provinciali che di volta in volta il Governatore generale in Consiglio ritenga necessarie per la debita attuazione delle disposizioni del presente articolo, oppure qualora una decisione del Governatore generale in Consiglio relativa a qualunque appello presentato in virtù del presente articolo non venga eseguita debitamente dall’autorità provinciale a ciò delegata, il Parlamento del Canada ha la facoltà, nella misura in cui le circostanze di ciascun caso lo richiedono, di emanare leggi correttive per la debita esecuzione delle disposizioni del presente articolo e di tutte le decisioni del Governatore generale in Consiglio in virtù del presente articolo.

Per l’Alberta, l’articolo 17 della Legge sull’Alberta, 4-5 Edw. VII, c. 3, 1905 (Canada) ha fornito una disposizione alternativa che recita come segue:

  1. A detta provincia si applicherà l’articolo 93 della Legge costituzionale del 1867, sostituendo il paragrafo (1) di detto articolo 93 con il seguente paragrafo:

(1) Nessuna disposizione di tale legge dovrà pregiudicare eventuali diritti o privilegi relativi a scuole separate di cui qualunque classe di persone goda alla data di emanazione della presente Legge, ai sensi dei termini dei capitoli 29 e 30 delle Ordinanze dei Territori del Nord Ovest, emanate nell’anno 1901, o in relazione all’istruzione religiosa presso qualunque scuola pubblica o separata disciplinata in dette ordinanze.

  1. Gli stanziamenti da parte dell’organo legislativo di una provincia, o la distribuzione da parte del governo della stessa di qualunque somma a sostegno delle scuole, organizzati ed eseguiti conformemente a detto capitolo 29, o a qualunque legge emanata ad emendamento o in sostituzione dello stesso, non dovranno attuare discriminazioni nei confronti delle scuole di qualunque classe descritte in detto capitolo 29.
  2. Nei punti del paragrafo 3 di detto articolo 93 in cui essa viene utilizzata, l’espressione “per legge” indica la legge definita in detti capitoli 29 e 30; nei punti di detto paragrafo 3 in cui essa viene utilizzata, l’espressione “al momento dell’Unione” indica la data di entrata in vigore della presente legge.

Per il Saskatchewan, l’articolo 17 della Legge sul Saskatchewan, 4-5 Edw. VII, c. 42, 1905 (Canada) ha disposto un’alternativa che recita come segue:

  1. A detta provincia si applicherà l’articolo 93 della Legge costituzionale del 1867, sostituendo il paragrafo (1) di detto articolo con il seguente paragrafo:

(1) Nessuna disposizione di tali leggi dovrà pregiudicare eventuali diritti o privilegi relativi alle scuole separate di cui qualunque classe di persone goda alla data di emanazione della presente Legge, in virtù dei termini dei capitoli 29 e 30 delle Ordinanze dei Territori del Nord Ovest, approvate nell’anno 1901, o in relazione all’istruzione religiosa presso qualunque scuola pubblica o separata disposta in dette ordinanze.

  1. Gli stanziamenti da parte dell’organo legislativo di una provincia, o la distribuzione da parte del governo della stessa di qualunque somma a sostegno delle scuole, organizzati ed eseguiti conformemente a detto capitolo 29, o a qualunque legge emanata ad emendamento o in sostituzione dello stesso, non dovranno attuare discriminazioni nei confronti delle scuole di qualunque classe descritte in detto capitolo 29.
  2. Nei punti del paragrafo (3) di detto articolo 93 in cui essa viene utilizzata, l’espressione “per legge” indica la legge definita in detti capitoli 29 e 30; nei punti di detto paragrafo (3) in cui essa viene utilizzata, l’espressione “al momento dell’Unione” indica la data di entrata in vigore della presente legge.

Per Terranova, la clausola 17 dei Termini dell’Unione di Terranova con il Canada (confermati dalla Legge su Terranova, 12-13 Geo. VI, c. 22 (Regno Unito)) ha disposto un’alternativa. La clausola 17 dei Termini dell’Unione di Terranova con il Canada, esposta nel penultimo paragrafo di questa nota a piè di pagina, è stata emendata dall’Emendamento della Costituzione del 1998 (Legge su Terranova) (vedere SI/98-25) e recita ora come segue:

  1. (1) Alla provincia di Terranova, in luogo dell’articolo novantatré della Legge costituzionale del 1867 si applicherà la presente clausola.

(2) Nella provincia di Terranova, e per essa, l’organo legislativo avrà l’autorità esclusiva di emanare leggi in materia di istruzione, ma dovrà prevedere corsi di religione che non siano specifici per una confessione religiosa.

(3) Nelle scuole in cui i genitori la richiedano dovranno essere permessi riti religiosi.

Prima dell’Emendamento della Costituzione del 1998 (Legge su Terranova), la clausola 17 dei Termini dell’Unione di Terranova con il Canada era stata emendata dall’Emendamento della Costituzione del 1997 (Legge su Terranova) (vedere SI/97-55) in modo da recitare come segue:

  1. Alla provincia di Terranova, in luogo dell’articolo novantatré della Legge costituzionale del 1867 si applicherà quanto segue:

Nella provincia di Terranova, e per essa, l’organo legislativo avrà l’autorità esclusiva di emanare leggi in materia di istruzione, ma

(a) salvo quanto disposto dai paragrafi (b) e (c), le scuole fondate, mantenute e gestite con fondi pubblici dovranno essere confessionali, e qualunque classe di persone che goda di diritti in virtù della presente clausola, nella sua versione al 1° gennaio 1995, continuerà ad avere il diritto di provvedere all’istruzione religiosa, alle attività e ai riti per i bambini di tale classe in tali scuole, e il gruppo di classi che formava un sistema scolastico integrato in base all’accordo del 1969 avrà, ai sensi della presente clausola, la facoltà di esercitare gli stessi diritti di una singola classe di persone;

(b) fatta salva la legislazione provinciale applicabile in modo uniforme a tutte le scuole e specificante le condizioni di creazione o continuazione degli istituti scolastici,

(i) qualunque classe di persone menzionata nel paragrafo (a) avrà il diritto di fare creare, mantenere e gestire una scuola confessionale finanziata con fondi pubblici appositamente per tale classe, e

(ii) l’organo legislativo avrà la facoltà di approvare la creazione, il mantenimento e la gestione di una scuola, confessionale o no, finanziata con fondi pubblici;

(c) qualora una scuola venga creata, mantenuta e gestita ai sensi conformemente al sottoparagrafo (b) (i), la classe di persone menzionata in tale sottoparagrafo continuerà ad avere il diritto di provvedere al mantenimento di un’istruzione, di attività e di riti religiosi e di indirizzare l’insegnamento degli aspetti curricolari che influiscono sulla fede religiosa e sulla politica di ammissione degli studenti, nonché sull’assegnazione degli insegnanti a tale scuola e sul loro licenziamento;

(d) tutte le scuole menzionate nei paragrafi (a) e (b) dovranno ricevere la loro quota di fondi pubblici conformemente a scale definite periodicamente dall’organo legislativo su base non discriminatoria, e

(e) qualora lo desiderino, le classi di persone che godono di diritti ai sensi della presente clausola avranno il diritto di eleggere un totale non inferiore a due terzi dei membri dei consigli scolastici, e tutte le classi che lo desiderano avranno il diritto di eleggere la frazione del suddetto totale proporzionale alla popolazione di tali classi presente nell’area che ricade nella giurisdizione del consiglio.

Prima dell’Emendamento costituzionale del 1997 (Legge su Terranova), la clausola 17 dei Termini dell’Unione di Terranova con il Canada era stata emendata dall’Emendamento costituzionale del 1987 (Legge su Terranova), (vedere SI/88-11) in modo da recitare come segue:

  1. (1) In luogo dell’articolo novantatré della Legge costituzionale del 1867, alla provincia di Terranova si applicherà la seguente clausola:

Nella provincia di Terranova e per essa, l’organo legislativo avrà l’autorità esclusiva di emanare leggi in materia di istruzione, ma non di approvare leggi che pregiudichino eventuali diritti o privilegi relativi alle scuole confessionali, alle scuole comuni (fuse) o ai collegi confessionali di cui classi di persone eventualmente godano in base alla legge di Terranova alla data di costituzione dell’Unione e, a carico dei fondi pubblici della provincia di Terranova destinati all’istruzione,

(a) tutte le scuole menzionate dovranno ricevere la loro quota di tali fondi secondo una scala determinata periodicamente su una base di non discriminazione dall’organo legislativo per tutte le scuole che ricadono sotto l’autorità dell’organo legislativo; e

(b) tutti i collegi menzionati dovranno ricevere la loro quota delle eventuali sovvenzioni approvate periodicamente per tutti i collegi che ricadono sotto l’autorità dell’organo legislativo e distribuite su una base di non discriminazione.

(2) Per le finalità del paragrafo uno della presente clausola, nella provincia di Terranova le Assemblee pentecostali di Terranova godono, in relazione alle scuole e ai collegi confessionali, degli stessi diritti e privilegi di cui godevano altre classi di persone in virtù della legge di Terranova alla data di costituzione dell’Unione; l’espressione “tutte le scuole menzionate” della lettera (a) del paragrafo uno della presente clausola e l’espressione “tutti i collegi menzionati” della lettera (b) del paragrafo uno della presente clausola comprendono, rispettivamente, le scuole e i collegi delle Assemblee pentecostali di Terranova.

La clausola 17 del Termini dell’Unione di Terranova con il Canada (confermata dalla Legge su Terranova, 12-13 Geo. VI, c. 22 (Regno Unito)), che disponeva un’alternativa per Terranova, recitava in origine come segue:

  1. In luogo dell’articolo novantatré della Legge costituzionale del 1867, alla provincia di Terranova si applicherà la seguente clausola:

Nella provincia di Terranova e per essa, l’organo legislativo avrà l’autorità esclusiva di emanare leggi in materia di istruzione, ma non di approvare leggi che pregiudichino eventuali diritti o privilegi relativi alle scuole confessionali, alle scuole comuni (fuse) o ai collegi confessionali di cui classi di persone eventualmente godano in base alla legge di Terranova alla data di costituzione dell’Unione e, a carico dei fondi pubblici della provincia di Terranova destinati all’istruzione,

(a) tutte le scuole menzionate dovranno ricevere la loro quota di tali fondi secondo una scala determinata periodicamente su una base di non discriminazione dall’organo legislativo per tutte le scuole che ricadono sotto l’autorità dell’organo legislativo; e

(b) tutti i collegi menzionati dovranno ricevere la loro quota delle eventuali sovvenzioni approvate periodicamente per tutti i collegi che ricadono sotto l’autorità dell’organo legislativo e distribuite su una base di non discriminazione.

Vedere inoltre gli articoli 23, 29 e 59 della Legge costituzionale del 1982. L’articolo 23 contiene disposizioni relative ai diritti all’istruzione delle nuove minoranze linguistiche, mentre l’articolo 59 consente un ritardo in relazione all’entrata in vigore, nel Quebec, di un aspetto di tali diritti. L’articolo 29 dispone che nessun elemento della Carta canadese dei diritti e delle libertà abroghi o pregiudichi i diritti o i privilegi garantiti dalla Costituzione del Canada, o in virtù di essa, in relazione alle scuole confessionali, separate o dissidenti.

(50.1) Aggiunto dall’Emendamento costituzionale del 1997 (Quebec). Vedere SI/97-141.

(51) Aggiunto dalla Legge costituzionale del 1964, 12-13 Eliz. II, c. 73 (Regno Unito). Nella versione approvata in origine dalla Legge sull’America settentrionale britannica del 1951, 14-15 Geo. VI, c. 32 (Regno Unito), abrogata dalla Legge costituzionale del 1982, l’articolo 94A recitava come segue:

94A. Con la presente si dichiara che il Parlamento del Canada ha la facoltà di emanare periodicamente leggi in materia di pensioni di vecchiaia nel Canada, ma che nessuna legge approvata dal Parlamento del Canada in relazione a tali pensioni dovrà influire sul funzionamento di qualunque legge presente o futura di un organo legislativo provinciale in materia di pensioni di vecchiaia.

(52) Abrogato e riapprovato dalla Legge costituzionale del 1960, 9 Eliz. II, c. 2 (Regno Unito), entrata in vigore il 1° marzo 1961. L’articolo originale recitava come segue:

  1. I giudici delle Alte Corti resteranno in carica fintantoché il loro comportamento sia irreprensibile, ma dovranno poter essere sollevati dall’incarico dal Governatore generale su richiesta del Senato e della Camera dei Comuni.

(53) Ora disciplinato nella Legge sui giudici, R.S.C. 1985, c. J-1.

(54) Vedere la Legge sulla Corte Suprema, R.S.C. 1985, c. S-26, la Legge sulle Corti federali, R.S.C. 1985, c. F-7 e la Legge sulle corti fiscali del Canada, R.S.C. 1985, c. T-2.

(55) Ora coperto dalla Legge sul Governatore generale, R.S.C. 1985, c. G-9.

(56) Manitoba, Alberta e Saskatchewan sono state poste su un piano di parità con le province originali dalla Legge costituzionale del 1930, 20-21 Geo. V, c. 26 (Regno Unito).

In relazione alla Columbia Britannica, queste problematiche erano affrontate dai Termini dell’Unione della Columbia Britannica nonché, parzialmente, dalla Legge costituzionale del 1930.

Terranova è stata inoltre posta su un piano di parità dalla Legge su Terranova, 12-13 Geo. VI, c. 22 (Regno Unito).

In relazione all’isola Principe Edoardo, vedere l’allegato ai Termini dell’Unione dell’isola Principe Edoardo.

(57) Gli obblighi imposti dal presente articolo e dagli articoli 115 e 116, nonché gli obblighi analoghi derivanti dagli strumenti di creazione o ammissione di altre province, sono stati introdotti nella legislazione del Parlamento del Canada e sono ora contenuti nella Legge sulle sovvenzioni provinciali, R.S.C. 1985, c. P-26.

(58) Abrogato dalla Legge di revisione delle leggi sugli statuti del 1950, 14 Geo. VI, c. 6 (Regno Unito). Nella versione approvata in origine, l’articolo recitava come segue:

  1. Il Canada dovrà versare ogni anno alle varie province le seguenti somme a supporto dei loro governi e organi legislativi:

Dollari.

Ontario Ottantamila.

Quebec Settantamila.

Nuova Scozia Sessantamila.

Nuovo Brunswick Cinquantamila.

Duecento sessantamila;

Dovrà inoltre essere versata una sovvenzione annuale a sostegno di ciascuna provincia pari a ottanta centesimi per ogni membro della popolazione risultante dal censimento del mille ottocento settantuno e, nel caso della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick, da ciascun censimento decennale successivo, fino a quando la popolazione di tali province non raggiunga le quattrocento mila unità, soglia oltre la quale la sovvenzione in questione rimarrà invariata. Tali sovvenzioni saranno versate a titolo di saldo di tutte le richieste future nei confronti del Canada, e dovranno essere pagate anticipatamente a ciascuna provincia con cadenza semestrale; il Governo del Canada dovrà tuttavia dedurre da tali sovvenzioni, a carico di ciascuna provincia, tutte le somme addebitabili come interessi sul debito pubblico di tale provincia in eccesso delle varie somme definite nella presente Legge.

L’articolo è stato superato dalla Legge costituzionale del 1907, 7 Edw. VII, c. 11 (Regno Unito), che disponeva quanto segue:

  1. (1) Il Canada dovrà versare ogni anno a ciascuna provincia che all’entrata in vigore della presente Legge sia una provincia del Dominion le seguenti sovvenzioni per finalità locali e di supporto dei rispettivi governi e organi legislativi:

(a) una sovvenzione fissa

di centomila dollari qualora la popolazione della provincia sia inferiore a centocinquanta mila abitanti;

di centocinquantamila dollari qualora la popolazione della provincia sia pari o superiore a centocinquantamila abitanti, ma non superiore a duecentomila abitanti;

di cento ottantamila dollari qualora la popolazione della provincia sia pari o superiore a duecentomila abitanti, ma non superiore a quattrocentomila abitanti;

di centonovanta mila dollari qualora la popolazione della provincia sia pari o superiore a quattrocentomila abitanti, ma non superiore a ottocentomila abitanti;

di duecentoventi mila dollari qualora la popolazione della provincia sia pari o superiore a ottocentomila abitanti ma non superiore a un milione e cinquecento mila abitanti;

di duecentoquaranta mila dollari qualora la popolazione della provincia sia superiore a un milione e cinquecento mila abitanti; e

(b) fatte salve le disposizioni speciali della presente legge relative alle province della Columbia Britannica e dell’isola Principe Edoardo, una sovvenzione di ottanta centesimi per membro della popolazione della provincia fino a un milione e cinquecento mila abitanti e a sessanta centesimi per membro della popolazione oltre tale soglia.

(2) Alla provincia della Columbia Britannica dovrà essere versata ogni anno una sovvenzione supplementare di centomila dollari per un periodo di dieci anni a decorrere dall’entrata in vigore della presente Legge.

(3) Nel caso delle province del Manitoba, del Saskatchewan e dell’Alberta, la popolazione delle province dovrà essere determinata periodicamente in base all’ultimo censimento quinquennale o all’ultima stima statutaria della popolazione eseguiti in virtù delle leggi di costituzione di tali province o di qualunque altra legge del Parlamento del Canada che contenga disposizioni a tale fine; nel caso di tutte le altre province, tale determinazione dovrà essere effettuata sulla base dell’ultimo censimento decennale.

(4) Le sovvenzioni dovute in virtù della presente Legge dovranno essere versate a ciascuna provincia anticipatamente con cadenza semestrale.

(5) Le sovvenzioni dovute in virtù della presente Legge si sostituiranno alle sovvenzioni o ai sussidi (indicati nella presente Legge con il termine di sovvenzioni esistenti) dovuti alle varie province del Dominion, per finalità affini all’entrata in vigore della presente Legge, in virtù delle disposizioni dell’articolo cento diciotto della Legge costituzionale del 1867, o di qualunque ordinanza del Consiglio di costituzione di una provincia, oppure di qualunque legge del Parlamento del Canada contenente indicazioni per il pagamento di tali sovvenzioni o sussidi, e tali disposizioni decadranno.

(6) Nel caso delle sovvenzioni dovute alle province in virtù della presente Legge, il Governo del Canada avrà la stessa facoltà di deduzione delle somme addebitate a una provincia a titolo di interesse sul debito pubblico cui ha diritto nel caso delle sovvenzioni esistenti.

(7) Nessuna disposizione della presente Legge dovrà influire sull’obbligo del Governo del Canada di versare alle province eventuali sovvenzioni ad esse dovute, ad eccezione delle sovvenzioni esistenti sostituite da quelle disposte in virtù della presente Legge.

(8) Nel caso delle province della Columbia Britannica e dell’isola Principe Edoardo, la somma pagata a titolo di sovvenzione dovuta per ciascun membro della popolazione delle province in virtù della presente Legge non dovrà mai essere inferiore all’entità della sovvenzione corrispondente dovuta all’entrata in vigore della presente Legge; qualora un censimento decennale evidenzi che la popolazione della provincia è diminuita dal precedente censimento decennale, la somma pagata a titolo di sovvenzione non dovrà ridursi al di sotto di quella dovuta in quel momento, a prescindere dalla riduzione della popolazione.

Vedere la Legge sui sussidi provinciali, R.S.C. 1985, c. P-26 e la Legge sugli accordi fiscali federali-provinciali e sui contributi federali per la sanità e l’istruzione post-secondaria, R.S.C. 1985, c. F-8.

Vedere inoltre la Parte III della Legge costituzionale del 1982, che espone gli impegni presi dal Parlamento e dagli organi legislativi provinciali in relazione alle pari opportunità, allo sviluppo economico e all’erogazione dei servizi pubblici essenziali, nonché l’adesione del Parlamento del Governo del Canada al principio di corresponsione di pagamenti perequativi.

(59) Superato.

(60) Superato. Ora coperto dalla Legge sulle dogane, R.S.C. 1985, c. 1 (2° Supp.), la Legge sulle tariffe doganali, S.C. 1997, c. 36, la Legge sulle accise, R.S.C. 1985, c. E-14 e la Legge sulle imposte di accisa, R.S.C. 1985, c. E-15.

(61) Superato.

(62) Queste imposte sono state abrogate nel 1873 da 36 Vict., c. 16 (N.B.). Vedere inoltre Una legge relativa ai dazi di esportazione imposti sul legname, etc. (1873) 36 Vict., c. 41 (Canada), nonché l’articolo 2 della Legge sulle sovvenzioni provinciali, R.S.C. 1985, c. P-26.

(63) Abrogato dalla Legge di revisione delle leggi sugli statuti del 1893, 56-57 Vict., c. 14 (Regno Unito). L’articolo recitava come segue:

  1. Qualora, all’entrata in vigore della presente Legge, un membro del Consiglio legislativo del Canada, della Nuova Scozia o del Nuovo Brunswick cui viene offerto un seggio presso il Senato non lo accetti entro i trenta giorni successivi mediante una risposta scritta di suo pugno indirizzata al Governatore generale della Provincia del Canada o al Vice Governatore della Nuova Scozia o del Nuovo Brunswick (a seconda del caso), si dovrà considerare che egli abbia declinato tale offerta; chiunque, al momento dell’emanazione della presente Legge, sia membro del Consiglio legislativo della Nuova Scozia o del Nuovo Brunswick, e accetti un seggio in Senato, dovrà lasciare vacante il suo seggio presso il Consiglio legislativo.

(64) La limitazione relativa alla modifica o all’abrogazione delle leggi approvate dagli Statuti del Regno Unito o in virtù degli stessi è stata rimossa dallo Statuto di Westminster del 1931, 22 Geo. V., c. 4 (Regno Unito), salvo in relazione a determinati documenti costituzionali. La Parte V della Legge costituzionale del 1982, (Regno Unito) 1982, c. 11 ha disposto procedure esaurienti per l’emendamento di norme approvate facenti parte della Costituzione del Canada.

(65) Superato.

(66) Per il Manitoba, una disposizione simile è stata approvata mediante l’articolo 23 della Legge sul Manitoba del 1870, 33 Vict., c. 3 (Canada), (confermata dalla Legge costituzionale del 1871). L’articolo 23 recitava come segue:

  1. Nel corso dei dibattiti presso le Camere dell’organo legislativo, chiunque ha la possibilità di utilizzare l’inglese o il francese, ed entrambe le lingue dovranno essere utilizzate negli archivi e nei registri dei verbali di tali Camere; entrambe le lingue possono essere utilizzate da chiunque, o in qualunque istanza, procedura o delibera presso qualunque Tribunale del Canada costituito ai sensi della legge sull’America settentrionale britannica del 1867, nonché per qualunque documento in ingresso o in uscita dai Tribunali della provincia. Le leggi dell’organo legislativo dovranno essere stampate e pubblicate in entrambe le lingue.

Gli articoli da 17 a 19 della Legge costituzionale del 1982 ribadiscono i diritti linguistici esposti nell’articolo 133 in relazione al Parlamento e ai tribunali costituiti in virtù della Legge costituzionale del 1867, garantendo inoltre tali diritti in relazione all’organo legislativo e ai tribunali del Nuovo Brunswick.

Gli articoli 16, 20, 21 e 23 della Legge costituzionale del 1982 riconoscono ulteriori diritti linguistici in relazione all’uso dell’inglese e del francese. L’articolo 22 tutela i diritti e i privilegi delle lingue diverse dall’inglese e dal francese.

(67) Superato. Ora coperto nell’Ontario dalla Legge sul Consiglio esecutivo, R.S.O. 1990, c. E.25 e nel Quebec dalla Legge sul potere esecutivo, R.S.Q. 1977, c. E-18.

(68) Probabilmente superato.

(69) Probabilmente superato.

(70) Probabilmente superato.

(71) Superato. I penitenziari sono ora disciplinati dalla Legge sui correzionali e sui rilasci condizionali, S.C. 1992, c. 20.

(72) Superato. Vedere le pagine (xi) e (xii) dei Conti pubblici del 1902-03.

(73) Probabilmente superato. Il 24 gennaio 1868 sono state emesse due ordinanze in virtù del presente articolo.

(74) Abrogato dalla Legge di revisione della legge sugli statuti del 1893, 56-57 Vict., c. 14, (Regno Unito). L’articolo recitava come segue:

  1. Ferrovia intercoloniale
  2. Nella misura in cui le province del Canada, della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick hanno aderito a una dichiarazione congiunta secondo la quale la costruzione della ferrovia intercoloniale è essenziale per il consolidamento dell’Unione dell’America settentrionale britannica, nonché per il relativo assenso della Nuova Scozia e del Nuovo Brunswick, e hanno quindi concordato che il Governo del Canada ne disponesse la costruzione immediata, per attuare tale accordo il Governo e il Parlamento del Canada dovranno disporre l’avvio, entro sei mesi dalla costituzione dell’Unione, della costruzione di una ferrovia che unisca il fiume San Lorenzo con la città di Halifax, nella Nuova Scozia, per la sua costruzione senza indugi e per il suo completamento con la massima celerità possibile.

(75) Tutti i territori menzionati nel presente articolo sono ora parte del Canada. Vedere le note all’articolo 5, supra.

(76) Superato. Vedere le note agli articoli 21, 22, 26, 27 e 28, supra.

(77) Superato. Legge sulle dichiarazioni, R.S.O. 1990, c. R.26.

(78) Come approvato dalla Legge costituzionale del 1982.

(79) Approvato come allegato B della Legge sul Canada del 1982, (Regno Unito) 1982, c. 11, entrata in vigore il 17 aprile del 1982. Ad eccezione dei relativi allegati A e B, la Legge sul Canada del 1982 recita come segue:

Legge per l’attuazione di una richiesta del Senato e della Camera dei Comuni del Canada

Premesso che il Canada ha richiesto e acconsentito all’approvazione di una legge del Parlamento del Regno Unito di attuazione dei provvedimenti esposti nel seguito e che il Senato e la Camera dei Comuni del Canada riuniti in Parlamento hanno inviato a Sua Maestà un’istanza nella quale le richiedono di fare presentare un disegno di legge a tale fine dinnanzi al Parlamento del Regno Unito.

Sua Maestà eccellentissima la Regina, con e dietro parere e consenso della Camera dei Lord e dei Comuni riunite nell’attuale Parlamento, e mediante l’autorità dello stesso, approva quanto segue:

  1. La Legge costituzionale del 1982 esposta nell’allegato B della presente Legge viene qui approvata, avrà validità di legge del Canada e dovrà entrare in vigore come in essa disposto.
  2. Nessuna legge del Parlamento del Regno Unito emanata dopo l’entrata in vigore della Legge costituzionale del 1982 si estenderà al Canada come parte della sua legislazione.
  3. Nella misura in cui non è contenuta nell’allegato B, la versione francese della presente Legge è esposta nell’allegato A della presente Legge ed ha in Canada la stessa autorità della corrispondente versione in inglese.
  4. La presente Legge può essere citata come Legge sul Canada del 1982.

(80) Vedere l’articolo 50 e le note a piè di pagina degli articoli 85 e 88 della Legge costituzionale del 1867.

(81) Sostituisce parte della Classe 1 dell’articolo 91 della Legge costituzionale del 1867, abrogata come esposto nel sub 1(3) dell’allegato della presente Legge.

(82) Vedere le note a piè di pagina relative agli articoli 20, 86 e 88 della Legge costituzionale del 1867.

(83) Il comma 32(2) dispone che l’articolo 15 non entri in vigore nei tre anni successivi alla data di entrata in vigore dell’articolo 32.

L’articolo 32 è entrato in vigore il 17 aprile 1982; l’articolo 15 è pertanto entrato in vigore il 17 aprile 1985.

(83.1) L’articolo 16.1 è stato aggiunto dall’Emendamento costituzionale del 1993 (Nuovo Brunswick). Vedere SI/93-54.

(84) Vedere l’articolo 133 della Legge costituzionale del 1867 e la relativa nota a piè di pagina.

(85) Id.

(86) Id.

(87) Id.

(88) Id.

(89) Id.

(90) Vedere ad esempio l’articolo 133 della Legge costituzionale del 1867 e il riferimento alla Legge sul Manitoba del 1870 contenuto nella relativa nota a piè di pagina.

(91) Il paragrafo 23(1)(a) non è in vigore in relazione al Quebec. Vedere l’articolo 59 infra.

(92) Il paragrafo 25(b) è stato abrogato e riapprovato dal Proclama di emendamento costituzionale del 1983. Vedere SI/84-102.

Il paragrafo 25(b) approvato in origine recitava come segue:

“(b) tutti i diritti o le libertà eventualmente acquisiti dalle popolazioni indigene del Canada a seguito di accordi relativi alle rivendicazioni sui terreni.”

(93) Vedere l’articolo 93 della Legge costituzionale del 1867 e la relativa nota a piè di pagina.

(94) I comma 35(3) e (4) sono stati aggiunti dal Proclama di emendamento costituzionale del 1983. Vedere SI/84-102.

(95) L’articolo 35.1 è stato aggiunto dal Proclama di emendamento costituzionale del 1983. Vedere SI/84-102.

(96) Vedere le note a piè di pagina relative agli articoli 114 e 118 della Legge costituzionale del 1867.

(97) L’articolo 54 ha disposto l’abrogazione della Parte IV un anno dopo l’entrata in vigore della Parte VII. Quest’ultima è entrata in vigore il 17 aprile 1982, causando pertanto l’abrogazione della Parte IV il 17 aprile 1983.

La Parte IV approvata in origine recitava come segue:

  1. (1) Entro un anno dall’entrata in vigore della presente Parte, il Primo ministro del Canada dovrà convocare una consulta costituzionale formata dal Primo ministro stesso e dai Primi ministri delle province.

(2) Nell’ordine del giorno della consulta convocata ai sensi del comma (1) dovrà figurare un punto relativo alle questioni costituzionali che hanno un’influenza diretta sulle popolazioni indigene del Canada, comprese l’identificazione e la definizione dei diritti di tali popolazioni da includere nella Costituzione del Canada; il Primo ministro del Canada dovrà invitare i rappresentanti di tali popolazioni a partecipare alle discussioni su tale punto.

(3) Il Primo ministro del Canada dovrà invitare i rappresentanti eletti dei governi del Territorio dello Yukon e dei Territori del Nord Ovest a partecipare alle discussioni su tutti i punti dell’ordine del giorno della consulta convocata ai sensi del comma (1) che, secondo il Primo ministro, hanno un’influenza diretta sul Territorio dello Yukon e sui Territori del Nord Ovest.

(98) La Parte IV.1, aggiunta dal Proclama di emendamento costituzionale del 1983 (vedere SI/84-102), è stata abrogata il 18 aprile del 1987 dall’articolo 54.1.

La Parte IV.1 approvata in origine recitava come segue:

37.1 (1) Oltre alla consulta convocata nel marzo del 1983, il Primo ministro del Canada dovrà convocare almeno altre due consulte costituzionali formate dal Primo ministro stesso e dai Primi ministri delle province, la prima entro il 17 aprile 1982 e la seconda entro cinque anni da tale data.

(2) Nell’ordine del giorno di ciascuna consulta convocata ai sensi del comma (1) dovranno figurare le questioni costituzionali che hanno un’influenza diretta sulle popolazioni indigene del Canada; il Primo ministro del Canada dovrà invitare i rappresentanti di tali popolazioni a partecipare alle discussioni su tali questioni.

(3) Il Primo ministro del Canada dovrà invitare i rappresentanti eletti dei governi del Territorio dello Yukon e dei Territori del Nord Ovest a partecipare alle discussioni su tutti i punti dell’ordine del giorno delle consulte convocate ai sensi del comma (1) che, secondo il Primo ministro, hanno un’influenza diretta sul Territorio dello Yukon e sui Territori del Nord Ovest.

(4) Nessuna disposizione del presente articolo dovrà essere interpretata come una deroga al comma 35(1).

(99) Prima dell’approvazione della Parte Part V, alcune disposizioni della Costituzione del Canada e delle costituzioni provinciali potevano essere emendate ai sensi della Legge costituzionale del 1867. Vedere le note a piè di pagina relative all’articolo 91, Classe 1, e dell’articolo 92, Classe 1, della stessa, supra. Gli altri emendamenti della Costituzione potevano essere introdotti esclusivamente dietro approvazione del Parlamento del Regno Unito.

(100) L’emendamento è esposto nel Consolidamento della Legge costituzionale del 1867, come articolo 92A della stesse.

(101) L’emendamento è esposto nel Consolidamento della Legge costituzionale del 1867, come sesto allegato della stessa.

(102) La Parte VII è entrata in vigore il 17 aprile 1982. Vedere SI/82-97.

(103) L’articolo 54.1, aggiunto dal Proclama di emendamento costituzionale del 1983 (vedere SI/84-102), ha disposto l’abrogazione della Parte IV.1 e dell’articolo 54.1 il 18 aprile 1987.

L’articolo 54.1 approvato in origine recitava come segue:

“54.1 La Parte IV.1 e il presente articolo sono abrogati in data 18 aprile 1987.”

(104) La Legge, ad eccezione del paragrafo 23(1)(a) in relazione al Quebec, è entrata in vigore il 17 aprile 1982 mediante proclama della Regina. Vedere SI/82-97.

(105) Non è stato emanato alcun proclama ai sensi dell’articolo 59.

(106) L’articolo 61 è stato aggiunto dal Proclama di emendamento costituzionale del 1983. Vedere SI/84-102.

Vedere inoltre l’articolo 3 della Legge costituzionale del 1985 (Rappresentanza), S.C. 1986, c. 8, Parte I, e l’Emendamento costituzionale del 1987 (Legge su Terranova) SI/88-11.